Sicario, la recensione dell’action con Benicio Del Toro

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Al confine tra Messico e USA, il crimine impazza. L’agente Kate Macer dell’FBI è incaricata di coadiuvare uno special team che ha come obiettivo eliminare un cartello di spacciatori e assassini sino alla radice, in Messico. All’inizio è entusiasta, poi turbata dal comportamento cinico e violento dei suoi colleghi Matt Graver e Alejandro (senza cognome) comincia a porsi domande: Chi sono questi due? Cosa nascondono? Perché lei è stata coinvolta?

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Sicario, triste y solitario. E quello interpretato da Benicio Del Toro non fa eccezione. Anzi, visto quel che gli hanno fatto (che non riveliamo) si permette di non avere remore. Così in questo robusto e ambiguo (la sua parte) film di Denis Villeneuve (che con La donna che canta e Prisoners si è candidato come uno dei cineasti da seguire nei prossimi vent’anni, ma recuperate anche Enemy), uccide, tortura, ammazza donne e bambini (ma qui la cinepresa mostra solo il prima e il dopo) perché «è il tempo dei lupi ». E lui è il maledetto cui hanno ucciso l’anima (ma non il sarcasmo) e che attraversa disinvoltamente il confine tra criminalità e legge, tra giusto e sbagliato (e il suo disinvolto referente governativo Josh Brolin non gli è da meno). Invano la legalitaria Emily Blunt prova a contrastarlo: è dubbiosa, scostante, problematizza e questiona e poi si ficca in guai che tocca a lui risolvere con “efficienza”: empaticamente parlando – almeno per i fan dell’action – non c’è partita! Con gli altri due titoli citati, il cineasta canadese continua a riflettere sulla vendetta e sulla ineluttabilità della violenza dentro la società. Qui è un po’ più torvo (e furbetto, vedi non solo quel che dicevamo sopra, ma anche l’umanizzazione di qualche criminale/vittima, giusto a dare un’altra mescolata al mazzo delle “questioni morali”) del solito. Il suo polso di regista è però fermo e noi subiamo, ammirati e preoccupati, le sue provocazioni. D’altra parte – come si è soliti dire – un regista alle prese con i problemi della società deve puntare il dito su piaghe e contraddizioni, non dare risposte educate o perbene.

RASSEGNA PANORAMICA
VOTO
sicarioId., Usa, 2015 Regia Denis Villeneuve Interpreti Emily Blunt, Josh Brolin, Jon Bernthal, Benicio Del Toro, Jeffrey Donovan, Raoul Trujillo, Maximiliano Hernandez, Daniel Kaluuyaa Distribuzione 01 Durata 2h e 01'. Uscita: 24 settembre