Il regista Alessio Lauria
“Ho cercato di girare una commedia sofisticata, divertente, emozionante, che avesse ritmo, il cui fine principale fosse quello di intrattenere lo spettatore facendolo ridere ma anche commuovere – dice il Lauria. – L’obiettivo era quello di prendere i toni sopra le righe di un talento comico come Aldo Baglio e inserirli in una commedia divertente sì ma anche verosimile ed emozionante“. “Sono stati ridotti al minimo gli artifici stilistici, e i movimenti di macchina inseriti solo se funzionali al racconto – spiega, sottolineando la semplicità nel suo operare. – La regia ha assecondato questo racconto passando da una macchina a mano con inquadrature telate e un massiccio uso di quinte, a restituire la sensazione claustrofobica in cui si trova il protagonista a Milano, per poi, una volta arrivati in Sicilia, sfruttare maggiormente inquadrature fisse con ottiche più aperte per aiutare il pubblico a esperire direttamente la sensazione di break e rilassatezza provata dal protagonista al suo arrivo al paesino. E anche il suono ha seguito questa evoluzione, passando dagli ambienti rumorosi di Milano alla quiete della campagna siciliana“
I personaggi
Salvo (Aldo Baglio) è testardo e tenero, generoso e puntiglioso, ha la miccia corta e il cuore grande. Ama sua moglie e i suoi figli più di ogni altra cosa e proprio per questo vorrebbe proteggerli dai guai che si addensano sulla sua pizzeria. Imparerà che solo attraverso la fiducia reci- proca, e solo insieme, si possono superare gli ostacoli. Il suo viaggio in Sicilia sarà un vero e proprio viaggio alle sue origini, e gli ricorderà cosa è veramente importante per lui.
Teresa (Lucia Ocone), per stare accanto a un vulcano come Salvo ci vuole tanto carattere e tanta pazienza ed è lei, dopo averlo aiutato nella sua impresa, a non poter fare altro che partire alla ricerca di Salvo e costringerlo a darsi da fare insieme per salvare la situazione. Anche lei, una volta in Sicilia, dovrà chiedersi se non hanno fatto altro che inseguire una chimera, e che la vera felicità è altrove…
Lillo (Giovanni Calcagno), da quando Salvo è partito per Milano, tanti anni prima, ha gestito il casale di famiglia con determinazione e impegno. Figuriamoci la sua reazione quando suo fratello salta fuori dopo tutto questo tempo a chiedergli di venderla per salvare la sua impresa…! Ma invece di fargli la guerra, Lillo, che ha imparato a seminare e raccogliere con pazienza, decide di ricordare a Salvo chi è veramente, e cosa si è lasciato alle spalle.
Emma (Ludovica Martino) studia economia nella multietnica e vibrante Londra e la sua vita va a gonfie vele… oppure no? Anche lei, come suo padre Salvo, tende a tenere i suoi problemi per sé e ha grande difficoltà a chiedere aiuto. Ma questa volta una disavventura più grande di lei la costringe a mandare giù l’orgoglio e tornare a casa. E proprio quando arriva in famiglia, scopre che tutto è andato all’aria, e che anche il suo contributo sarà ne- cessario per salvare la situazione.
Enzo (Davide Calgaro) dovrebbe essere l’erede al trono della sua pizzeria, secondo il padre, ma lui vorrebbe fare il musicista. O forse qualcos’altro. Giovane adulto, ma ancora spaesato, Enzo non ha ancora le idee chiare sul suo futuro, come molti nella sua generazione. Vorrebbe accontentare suo padre e ricambiare il suo affetto, ma sente che la sua vita punta altrove. Sarà lui a far capire finalmente a Salvo che amare significa anche lasciare andare
Le foto di Una boccata d’aria