Sydney e il nudo
Dopo il film, nel dubbio di aver esagerato con il nudo, Sydney Sweeney decise di cercare quali altre celebrità che avessero girato scene come le sue. Il risultato, stando a quanto da lei dichiarato alla rivista Elle, non la confortò particolarmente, visto che disse di aver trovato “compilation” di un’ora di famosi attori premiati con l’Oscar e protagonisti di scene di nudo per le quali venivano elogiati, a fronte del giudizio riservato alle donne, per le quali lo spogliarsi era mirato a ottenere la parte e considerato degradante.
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Pervertiti e troll
Interrogata proprio sulle scene di nudo e di sesso del film (e in Euphoria), ancora la Sweeney disse di non aver avuto problemi perché, in quanto artista, si sentiva disposta a fare tutto ciò che il ruolo le richiedesse, purché utile a uno scopo. A farla arrabbiare, invece, al punto da definirsi schifata, fu il fatto che “pervertiti e troll” avessero isolato le immagini di quelle scene taggando online i membri della sua famiglia, compresi i suoi giovani cugini.
Il sequel
Al momento non si ha notizia di una produzione specifica in tal senso, e forse non vedremo mai un The Voyeurs 2, ma fu lo stesso regista Michael Mohan ad ammettere di aver già abbozzato un possibile sequel.
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Gli errori
Quando Seb e Julia bevono al bar non vediamo la cameriera portare loro i drink, eppure improvvisamente si ritrovano i bicchieri pieni.
Difficile credere che la stampante wireless potesse funzionare. Non essendo Julia riuscita a farla funzionare, avrebbe dovuto essere spenta. In più la distanza era eccessiva e la password wifi sconosciuta.