La tragica vicenda della morte di Halyna Hutchins ha tenuto banco a lungo, tre anni fa, durante le riprese dell’ormai tristemente noto Rust di Joel Souza, che ormai è terminato e finalmente pronto ad affrontare il pubblico. L’occasione sarà quella del EnergaCamerimage international cinematography EnergaCamerimage Film Festival di Toruń, in Polonia, in programma dal 16 al 23 novembre, dove è prevista l’attesa anteprima mondiale.
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Alla quale non parteciperà Alec Baldwin, evidentemente intenzionato a prendere le distanze con tutto quello che riguarda i fatti accaduti e poco disposto ad affrontare il Panel che è previsto segua la proiezione.
L’attore in realtà resta anche produttore del film indipendente, che dopo la morte della Direttrice della fotografia (poi sostituita da Bianca Cline) ha continuato le sue riprese nel New Mexico. E che a questo punto, avendo portato a termine il suo percorso, non poteva non venir presentato ufficialmente.
Dovendo e volendolo fare, la scelta è caduta sul festival polacco, che proprio la Hutchins – di origini ucraine – aveva caldeggiato, in tempi non sospetti, e che oggi dichiara di voler “onorare la sua memoria e ricordare al mondo la sua eredità”. Anche attraverso la tavola rotonda in programma, alla quale parteciperanno il regista Joel Souza, la stessa Cline e Stephen Lighthill, “mentore” della Hutchins ai tempi della scuola di cinema dell’AFI.
“Sapevamo che il nostro evento era importante per lei e che si sentiva a casa tra i direttori della fotografia di tutto il mondo, che si riuniscono a Camerimage da oltre 30 anni – Sono state le parole del direttore del festival Marek Zydowicz. – Durante il festival, abbiamo onorato la memoria di Halyna con un momento di silenzio e un gruppo di direttori della fotografia ha discusso della sicurezza sul set. Ora, ancora una volta, insieme ai direttori della fotografia e agli appassionati di cinema, avremo questa speciale opportunità di ricordarla”.
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Inevitabile che si parli dell’accaduto – per poi spaziare su temi come il ruolo delle donne nell’industria e la sicurezza sul set – come anche la presentazione dell’incontro annuncia:
“discuteranno degli eventi che riguardano il film, offrendo una visione del proseguimento della produzione dopo la morte di Halyna. Mantenere la visione artistica di Hutchins, per quanto sia stato tremendamente impegnativo per l’intera troupe, era davvero importante per i registi, che speravano di adempiere al loro dovere di completare il suo lavoro”.
Rust racconta la storia di un ragazzino di 13 anni che, solo e costretto a badare a se stesso e al fratello minore, dopo la morte dei genitori nel Wyoming del 1880, fugge con il nonno, da tempo allontanato dalla famiglia, dopo essere stato condannato all’impiccagione per l’uccisione accidentale di un ranchero locale.