Dopo 16 giorni agli arresti domiciliari, con l’accusa di violenza sessuale e lesioni aggravate ai danni di una giovane britannica, il regista premio Oscar Paul Haggis torna in libertà. La richiesta di revoca della misura, depositata il 30 giugno scorso dal suo avvocato, è stata accolta dal gip del Tribunale di Brindisi.
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Come riportato da Ansa Paul Haggis è tornato libero anche, per un “affievolimento” anche nel merito della portata delle accuse. Per la gip di Brindisi, la stessa vittima nel lungo esame incrociato al quale si è sottoposta alcuni giorni fa nel corso di un incidente probatorio, “non solo ha confermato l’assenza di contegni violenti o costrittivi da parte dell’indagato al fine di consumare gli atti sessuali, ma ha rivelato una complessa vicenda che sfuma l’originario giudizio di incapacità di Haggis di resistere ai propri istinti sessuali“.

Il legale del regista ha commentato così la revoca del provvedimenti:
“Siamo certi che in tempi altrettanto brevi sarà definitivamente acclarato che Haggis non ha commesso alcun reato ed è completamente innocente rispetto alle gravi accuse mosse nei suoi confronti, come abbiamo sempre detto”