È morto Papa Francesco: la notizia è stata diffusa nella mattina di oggi, lunedì 21 aprile, dal camerlengo, il cardinale Kevin Farrell, e da Vatican News, che han dato l’annuncio sintetizzato dalla frase: “È tornato alla casa del Padre”.
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Il pontefice è deceduto alle 7:35 del mattino nella sua residenza di Casa Santa Marta, in Vaticano. Aveva 88 anni. La sua scomparsa è avvenuta poche settimane dopo essere stato dimesso dall’ospedale Gemelli, dove era stato ricoverato per 38 giorni per una polmonite bilaterale.
L’annuncio poco fa del Card Farrell: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre“.
— Vatican News (@vaticannews_it) April 21, 2025

Papa Francesco, nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires nel 1936, è stato il primo papa latinoamericano e il primo gesuita a guidare la Chiesa cattolica. Con la sua morte, si apre ora la fase che porterà al prossimo Conclave per l’elezione del nuovo pontefice (ovviamente dopo la celebrazione dei funerali e la conclusione del periodo di Sede Vacante).
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Dopo la Constatazione e l’Esposizione, sarà però diverso il rito relativo alla sepoltura del Papa, come indicato dallo stesso Bergoglio nella seconda edizione dell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, approvata il 29 aprile 2024, nella quale chiedeva di cambiare il secolare protocollo delle esequie papali. Che ora saranno più semplici e sobrie – eliminando il rito delle tre bare e senza l’esposizione del corpo sul catafalco, bensì adagiato in una bara in legno, zincata, come desiderato dal diretto interessato, che voleva per sé dei funerali come quelli di ogni altra persona – anche per quanto riguarda i titoli utilizzati durante il funerale e nei documenti ufficiali, dove si eviteranno espressioni come “Sommo Pontefice della Santa Chiesa Universale” in favore del già utilizzato “Vescovo di Roma” o del “Successore di Pietro”.