Oscar 2025, Alain Delon, Shannen Doherty e gli altri ‘dimenticati’ dell’In Memoriam

Tra i grandi dimenticati della cerimonia anche Silvia Pinal e Tony Todd

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In Memoriam

Nel corso della serata di domenica al Dolby Theatre di Los Angeles gli Oscar 2025 hanno dedicato spazio al tradizionale In Memoriam, il segmento video che celebra le figure dello spettacolo decedute nell’ultimo anno. 

L’In Memoriam di quest’anno è stato introdotto da Morgan Freeman e dedicato in maniera particolare a Gene Hackman, trovato morto in casa insieme alla moglie proprio lo scorso mercoledì. «Questa settimana la nostra comunità ha perso un gigante e io ho perso un caro amico» ha esordito Freeman, ricordando poi la grandezza del collega: «Ho avuto il piacere di lavorare con Gene in due film, “Unforgiven” e “Under Suspicion”, ho imparato che era un performer generoso che elevava il lavoro di tutti. Ha vinto due Oscar ma soprattutto il cuore di tutti gli amanti del cinema”. 

Dopo l’omaggio ad Hackman è partito il video nel quale sono apparsi i nomi e le foto di grandi attori e registi, tra cui David Lynch, Maggie Smith, James Earl Jones e Donald Sutherland. Eppure, come ogni anno, ci sono state polemiche sulle persone ‘dimenticate’ e non inserite nel tributo. Tra questi, Michelle Trachtenberg, deceduta qualche giorno prima degli Oscar, ma anche attori come Alain Delon, la Brenda di Beverly Hills 90210 Shannen Doherty, Tony Todd (l’attore di Candyman, ma anche di Platoon di Oliver Stone e Il corvo), poi ancora Bernard Hill (il capitano Smith del Titanic di James Cameron e l’amato re Theoden nella trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson), la Giulietta del “Romeo e Giulietta” di Zeffirelli Olivia Hussey e Silvia Pinal, morta lo scorso novembre all’età di 93 anni, protagonista di tre classici del cinema degli anni ’60 scritti e diretti da Luis Buñuel: il co-vincitore della Palma d’oro Viridiana (1961), L’angelo sterminatore (1962) e Simon del deserto (1965).