Nonostante, Valerio Mastandrea: «Un film dedicato a chi non si fa spaventare dalle emozioni»

Valerio Mastandrea ha presentato a Roma il suo secondo film da regista, al cinema dal 27 marzo

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Valerio Mastandrea nonostante
Valerio Mastandrea

Questa storia contiene così tante sfaccettature da generare riflessioni che non avevamo contemplato in fase di scrittura”, così Valerio Mastandrea ha presentato a Roma Nonostante, suo secondo film alla regia (dopo Ride, 2018), da lui scritto con Enrico Audenino e interpretato al fianco di Dolores Fonzi con Lino Musella e Laura Morante. Il film, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, è al cinema dal 27 marzo con BIM Distribuzione.

Non pensavamo di aver fatto un film così spirituale”, continua ancora Mastandrea, per cui Nonostante è una semplice storia d’amore che si svolge durante “una vita nella non vita”. Il tema sembra difficile, ma come dice lo stesso regista si tratta solo della storia d’amore di “due che stanno in coma”.

Nonostante, il film

In Nonostante Mastandrea è un uomo che trascorre serenamente le sue giornate in ospedale senza troppe preoccupazioni. Il suo corpo è in coma, come quello di altri pazienti nel suo reparto con cui condivide le sue giornate, ma quella condizione a lui non pare poi così gravosa, vive al riparo da tutto e da tutti, senza responsabilità e problemi di alcun genere. Tutto cambia quando una donna, interpretata da Doleres Fonzi, anche lei in coma a causa di un incidente, gli ruba la stanza e il letto. Inizialmente tra i due sembrano esserci solo dissapori, ma ben presto la diffidenza si trasforma in amicizia e poi in un sentimento più profondo e irrazionale.

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Quando abbiamo parlato con un medico specialista nel campo, abbiamo capito che non saremmo mai potuti entrare in quel mondo, ma non era quella la nostra intenzione. Volevamo solo inserire i nostri personaggi in un contesto in cui il reale valore delle emozioni potesse emergere meglio. Spero che la lontananza dall’aspetto clinico dei personaggi restituisca rispetto e pudore per questo tipo di condizione. Ma il cinema permette anche di giocare, senza superficialità, con le situazioni che possono diventare uno strumento utile per arrivare a raccontare altro”, dice Mastandrea.

Il realismo nel surreale di Nonostante

Valerio Mastandrea nonostante
Valerio Mastandrea

Sebbene il contesto richiami ad un immaginario estremamente soprannaturale, tutto in Nonostante è incentrato sulla naturalezza, con un realismo quasi impensabile per un racconto del genere, eppure anche le situazioni più surreali sono rese sotto forma di suggestioni quasi logiche. I temi che Nonostante suscita sono molti, dalla questione della vita dopo la morte, alle più semplici riflessioni sullo scorrere del tempo, sul valore della memoria e sul senso delle relazioni affettive, ma la vera domanda del film è secondo il regista: “quanto coraggio serve per affrontare un sentimento come l’amore, con tutte le emozioni che comporta?”.

Nonostante arriva da una frase del poeta Angelo Maria Ripellino, in cui lui parlava delle persone come dei ‘nonostante’ e in pochissime righe sintetizzava ciò che noi avevamo impiegato un anno e mezzo a scrivere. Nell’accezione più romantica del termine abbiamo immaginato delle persone che almeno una volta nella vita hanno provato ad affrontare una situazione difficile”, spiega Mastandrea.

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I ‘nonostante’ sono una tipologia di persone di cui mi sento di far parte, ho passato e passerò tutto il resto della vita a cercare il coraggio di affrontare le emozioni che sono la cosa che spaventa di più. Questo non è un film sulla morte o sulla vita, ma più sulla fine delle cose ed è dedicato a chi non si fa spaventare dalle emozioni”.