Sono già trascorsi dieci anni da quando Patrick Swayze ci ha lasciati. E sabato 14 settembre, proprio in occasione del decennale della scomparsa, Sky Arte gli renderà omaggio con il documentario I am Patrick Swayze di Adrian Buitenhuis, un viaggio che ne ripercorre vita e carriera attraverso tante testimonianze, filmati di repertorio e immagini dei suoi film. Swayze, attore e ballerino, è diventato un’icona mondiale negli anni ’80 in film cult come Dirty Dancing – Balli proibiti, Ghost – Fantasma e Point Break.

Il film, in prima visione assoluta su Sky Arte alle 21.15, racconta il rapporto con la sua famiglia, ricostruisce la fatica e il lavoro che l’attore ha dovuto fare per scalare un successo tutt’altro che scontato, la sua capacità di scegliere negli anni ruoli sempre diversi che abbracciassero la sua passione per la danza e le arti marziali. E poi la semplicità di un’artista che ha lottato contro i suoi demoni interiori e che alle luci della ribalta ha sempre preferito l’autenticità della vita del cowboy e la bellezza del suo ranch.

Il film raccoglie decine di interviste alle persone che gli sono state più vicine: la moglie Lisa Niemi, il fratello Don Swayze, la manager Kate Edwards, il regista Roland Joffe e i colleghi Sam Elliott, Jennifer Gray, C. Thomas Howell, Rob Lowe, Kelly Lynch, Demi Moore, Lori Petty e Marshall R. Teague. E ancora la sua agente Nicole David,Rosemary Hygate, sua assistente personale, lo stuntman Cliff McLaughlin e il suo bodyguard Frank Whiteley.