Nastri d’argento 2025, il cortometraggio di Maurizio Lombardi vince nella categoria fiction

Marcello di Maurizio Lombardi per la fiction e Playing God di Matteo Burani per l’animazione sono i vincitori della sezione dedicata ai cortometraggi dedicata alla memoria di Stefano Amadio

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Maurizio Lombardi Nastri d'argento 2025
Maurizio Lombardi

Marcello, esordio alla regia in un cortometraggio dell’attore Maurizio Lombardi (Romeo è Giulietta, 2024, Ripley, 2024) vince nella categoria fiction il Nastro d’argento per i cortometraggi 2025 insieme a Playing God di Matteo Burani per l’animazione. Questi insieme ai Premi speciali di quest’edizione sono dedicati al ricordo del giornalista Stefano Amadio, appena scomparso, giornalista e versatile professionista nel mondo del cinema e particolarmente attivo nelle attività legate ai giovanissimi autori e interpreti, a cominciare dallo scouting del suo ‘Meno di trenta’.

I cortometraggi, della durata massima di 20’, sono i vincitori scelti tra i venti finalisti delle 260 opere di fiction e 25 di animazione selezionate dopo la partecipazione alle rassegne specializzate o ai grandi festival. I premiati, le menzioni speciali e i due Nastri d’Argento sono stati decisi dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici SNGCI che ha coordinato la selezione dei Corti d’Argento ed è composto da Laura Delli Colli (Presidente) Fulvia Caprara (Vice presidente) Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi, e spiccano quest’anno per la creatività di nuovi autori e l’impegno di interpreti che si sono misurati con l’esperienza della regia.

Marcello di Maurizio Lombardi

Interpretato da Francesco Gheghi (Familia, 2024), attore tra i più apprezzati dell’ultima stagione, Marcello di Maurizio Lombardi è una dichiarazione d’amore al cinema attraverso la storia di due ragazzi della periferia romana che per rabbia, distruggono il bar del boss del quartiere e sono quindi costretti alla fuga. Ed è proprio in quella corsa rocambolesca che Marcello si nasconderà casualmente in un set di Cinecittà: un incontro che cambierà qualcosa nella sua vita ma anche nel ritmo della narrazione. Indimenticabile il monologo di Adamo Dionisi, alla sua ultima interpretazione, sull’idea e il rapporto del cinema tra sogno e realtà.

Playing God di Matteo Burani

Con Playing God Matteo Burani, dal 2010 puppet maker e carachter designer, autore della sceneggiatura con Gianmarco Valentino e montatore del cortometraggio, realizza una straordinaria animazione in stop motion con il contributo di Arianna Gheller. Il corto, storia inquietante in cui figure di argilla vivono e muoiono disperate nelle mani di un creatore che gioca ad essere il loro Dio, ha debuttato alla Settimana della Critica di Venezia.

Premi speciali

Insieme ai due Nastri d’Argento a Marcello e Playing God, i cortometraggi vincitori  dei Premi speciali sono: La buona condotta di Francesco Gheghi, Migliore opera prima, Un lavoretto facile facile di Giovanni Boscolo, interpretato da Mirko Frezza, Antonio Bannò e Giorgio Colangeli, Migliore commedia, Sorveglianze, esordio alla regia di Guido Pontecorvo al quale è andato il Premio della Fondazione Claudio Nobis (tradizionalmente dedicato al talento dei più giovani autori al quale si aggiunge il Premio Media Fenix, riconoscimento che assegna un contributo in servizi del valore di 5.000 euro messo a disposizione dalla società presso i suoi stabilimenti, per finalizzare la realizzazione di un suo prossimo corto).

Una menzione speciale per l’attenzione a temi del sociale è andata a Mercato libero di Giuseppe Cacace, interpretato da Pino Calabrese – con Giorgio Cantarini – che affronta con la leggerezza della commedia il drammatico tema della vulnerabilità degli anziani sottolineando anche il ricatto al quale la precarietà del lavoro espone troppo spesso anche i giovani nelle truffe telefoniche di finti call center.

Tra gli attori, un Premio speciale è andato a Vincenzo Nemolato per l’irresistibile comicità nell’interpretazione di Sharing is caring di Vincenzo Mauro. Due infine i titoli premiati fuori dalla selezione ufficiale: The Eggregores’ Theory di Andrea Gatopoulos per la sperimentazione in un’opera internazionale realizzata con l’apporto dell’A.I. e A Domani di Emanuele Vicorito entrato solo da poco nel circuito delle rassegne specializzate pur essendo prodotto nel 2024: un cortometraggio nato da una vera storia del carcere minorile di Nisida, che i Nastri d’Argento segnalano per la qualità della regia e la sensibilità dello stile narrativo.

Nel corso della  premiazione di quest’edizione i Giornalisti hanno inserito la proiezione del corto Ashes to ashes – I panni sporchi si lavano nel bosco di Lucia Elisa Marinelli, studentessa del master di Sceneggiatura dell’Accademia di Belle Arti di Milano NABA, vincitore del Premio Nobis per il miglior soggetto 2023 e oggi realizzato grazie al contributo economico assegnato dalla Fondazione. Storia di una ragazzina che, in ritiro spirituale sulla montagna di San Francesco, in Umbria, si smarrisce nel bosco e rimane sola con le sue paure ma anche, per la prima volta nella sua vita, con la riflessione sul desiderio di dedicarsi a una vita di semplicità e di purezza: un incontro speciale aggiungerà qualcosa di soprannaturale alla sua notte solitaria. Il soggetto era stato scelto tra una quarantina di proposte inviate dalle scuole di cinema di tutt’Italia dalla Giuria dei Giornalisti Cinematografici.

I Nastri d’argento anche al cinema con “Corto, che passione!” CON

Una selezione dei Corti d’Argento sarà in sala a Maggio grazie all’iniziativa della FICE, Federazione Italiana Cinema d’Essai, dell’ANEC Associazione Nazionale Esercenti Cinema, di Rai Cinema e di Alice nella Città, che (in collaborazione con l’Italian Short Film Association, con il sostegno della Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC e di Deluxe Digital) hanno finalmente acceso ben 100 schermi dei cinema italiani per promuovere il cinema breve. Un’iniziativa preziosa alla quale i Nastri d’Argento hanno aderito con entusiasmo unendosi, come il David di Donatello, a quest’esperimento che ogni secondo martedì del mese, proporrà in tutt’Italia una selezione sempre nuova di cortometraggi, portando sul grande schermo il meglio di un mondo sempre  più aperto al talento, alla creatività e alla sperimentazione. Un’occasione unica per valorizzare il “formato breve” e farlo conoscere al grande pubblico grazie al supporto dei principali player del settore cinematografico che godrà anche della collaborazione dell’AFIC – Associazione Festival italiani di cinema, che si unisce al progetto come U.N.I.T.A. (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) e del Collettivo under 35 (100autori, WGI, Anac), che parteciperanno  anche con la loro presenza in molte sale per incoraggiare e lanciare gli autori di domani.

TUTTI I PREMI

I CORTI d’ARGENTO 2025

MARCELLO di Maurizio Lombardi (fiction)

PLAYING GOD di Matteo Burani (animazione)

I PREMI SPECIALI

LA BUONA CONDOTTA di Francesco Gheghi, Migliore opera prima

UN LAVORETTO FACILE FACILE di Giovanni Boscolo, Migliore commedia

SORVEGLIANZE di Guido Pontecorvo, Premio Nobis, Premio Media Fenix

MERCATO LIBERO di Giuseppe Cacace, Menzione speciale per il sociale

VINCENZO NEMOLATO per l’irresistibile comicità nell’interpretazione di SHARING IS CARING di Vincenzo Mauro

THE EGGREGORES’ THEORY di Andrea Gatopoulos per la sperimentazione in un’opera internazionale, realizzata con l’apporto dell’A.I.

A DOMANI di Emanuele Vicorito per la qualità della regia e la sensibilità dello stile narrativo