Dea Lanzaro e Antonio Guerra, quasi 11 anni lei, poco più che 13 lui, sono i giovanissimi protagonisti di Napoli – New York, il nuovo toccante film di Gabriele Salvatores, che narra la storia di due piccoli scugnizzi della Napoli dell’immediato dopoguerra in viaggio verso la speranza di un futuro migliore negli Stati Uniti. Al loro fianco, nella traversata oltreoceano, c’è un aiutante, Omar Benson Miller. Il film, al cinema dal 21 novembre, che vede protagonista anche Pierfrancesco Favino, continua a conquistare spettatori e a consolidare il proprio consenso.
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Napoli – New York
Celestina (Dea Lanzaro) ha perso quasi tutti i suoi cari sotto le macerie degli utlimi strascichi della Seconda guerra mondiale. Rimasta sola in una città difficile, ma che conosce bene, va dall’unica persona amica che le è rimasta, Carmine (Antonio Guerra, che a breve vedremo anche in Criature al fianco di Marco D’Amore). Anche Carmine è un orfano della città del golfo, vive di piccoli espedienti, ma non esita a prendere con sé la piccola Celestina come aiutante per i suoi traffici. Celestina però ha un sogno, tra gli stracci che indossa nasconde una foto di sua sorella, partita per New York per inseguire il suo fidanzato americano, e lei non vede l’ora di poterla raggiungere. L’occasione la crea – o sarebbe meglio dire la causa – George (Omar Benson Miller), un omone sbarcato da un transatlantico che mette nei guai Carmine e Celestina, i quali per riscattarsi si ritrovano clandestini sulla nave in cui lui lavora. Ma sarà proprio George anche l’espediente con cui i due piccoli migranti riusciranno a salvarsi e arrivare a New – York.
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