Giorgio Diritti si è affidato al romanzo Il seminatore di Mario Cavatore per il suo nuovo lungometraggio, Lubo, le cui riprese sono terminate proprio in questi giorni. La storia è quello di Lubo Reinhardt uno zingaro naturalizzato nella Svizzera del 1939.
“È stato un bel viaggio nel tempo, tra volti e luoghi bellissimi – ha dichiarato Giorgio Diritti – ed un po’ nomadi come Lubo il protagonista di questo film, abbiamo viaggiato tra Svizzera e Italia (Piemonte, Alto Adige e Trentino,) camminando sui suoi passi nelle sue sofferenze nelle lotte e follie di un uomo alla ricerca di una giustizia e di una nuova vita. Un bel lavoro di squadra, grazie alla determinazione e passione delle società produttrici e del bellissimo cast artistico e professionale.”
Nel cast del film, che è una coproduzione italo-svizzera Indiana Production, Aranciafilm con Rai Cinema, Hugofilm Features e Proxima Milano in collaborazione con RSI Radiotelevisione Svizzera SRG/SSR, troviamo l’attore tedesco Franz Rogowski, già apprezzato nel ruolo del villain in Freaks Out, Christophe Sermet e Valentina Bellè.
Il soggetto del film è stato scritto da Giorgio Diritti, Fredo Valla e Tania Pedroni e la sceneggiatura da Giorgio Diritti e Fredo Valla. Sarà distribuito in Italia da 01 Distribution
Nel cast tecnico Benjamin Maier alla fotografia, Giancarlo Basili alla scenografia e Ursula Patzak ai costumi. Il montaggio è a cura di Paolo Cottignola, le musiche di Marco Biscarini e gli effetti visivi di Claudio Falconi. Le riprese del film sono durate 9 settimane e si sono svolte tra Piemonte, Alto Adige, Provincia autonoma di Trento e Svizzera

