Liberi, al cinema i monaci di clausura in un doc rivelazione

Per tre giorni, in sala l'esperienza ispirata da una frase di Papa Francesco

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Liberi

Arriva nelle sale italiane con un’uscita evento il 29 e il 30 aprile Liberi, il documentario spagnolo che esplora il mondo nascosto dei monasteri di clausura. Diretto da Santos Blanco, qui alla sua prima prova nel lungometraggio, e prodotto da Bosco Films e Variopinto Producciones, con il sostegno della Fondazione DeClausura, il film è stato girato in dodici monasteri di clausura sparsi in tutta la Spagna, offrendo accesso a luoghi normalmente preclusi al mondo esterno, e uscirà al cinema distribuito da Bosco Films e Arkadia Group.

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L’ispirazione, in una frase di Papa Francesco riferita a monaci e monache di clausura – “Il mondo e la Chiesa hanno bisogno di voi come fari che illuminano il cammino degli uomini e delle donne del nostro tempo” – che ha spinto il regista e interrogarsi su queste persone, prese come punti di riferimento dal pontefice appena scomparso, e che lo ha spinto a incontrarne alcuni, di diversi ordini religiosi di vita monastica in clausura.

Il film nato da quell’incontro racconta oggi il percorso di chi sceglie di vivere lontano dalle distrazioni del mondo per concentrarsi sulla contemplazione e sulla preghiera. Realizzando così un viaggio intimo e profondo che  diventa l’occasione – rara – per scoprire da vicino comunità religiose che basano la loro vita sulla scelta radicale di dedicarsi interamente al raccoglimento e al silenzio, lontane dalla frenesia del contemporaneo.

Il film è stato girato in diverse province della Spagna tra Burgos, Madrid, Navarra, Salamanca, tra cui San Pedro de Cardeña, Las Batuecas e Monasterio Leire.
“Ottenere il permesso di accedere a questi luoghi misteriosi e mistici è stata una grande sfida per noi – ha dichiarato il regista. – Sono poche le occasioni in cui il mondo esterno ha accesso alla vita monastica con le telecamere. È ancora più eccezionale che le persone che vi abitano aprano la loro anima alle nostre troupe cinematografiche“.

Come si vede nel video, la macchina da presa si immerge con rispetto e delicatezza nella quotidianità di chi sceglie il ritiro come forma di libertà interiore, rivelando la loro ricerca di pace interiore e l’impegno spirituale, invitando lo spettatore a interrogarsi sulla solitudine, sul sacrificio e sulla forza della fede. 

Per la prima volta, una macchina da presa è riuscita ad entrare in dodici monasteri di clausura, luoghi che di solito rimangono chiusi al mondo, per parlare con persone che hanno deciso di ritirarsi dal mondo per “raggiungere l’autentica Libertà”, come loro stessi sostengono, e trovare risposte alle domande e ai dilemmi più profondi dell’uomo.

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Il film nasce durante la pandemia, da un’esperienza personale del regista e della produttrice e distributrice Lucia Gonzalez-Barandiaran, entrambi coinvolti in un progetto in sostegno dei monasteri in difficoltà economica (“Quando ho fatto una campagna pubblicitaria per la Fondazione DeClausura, ho trascorso quattro giorni in un monastero, vivendo con i monaciracconta Blanco. – Al mio ritorno, ho iniziato a fare ulteriori ricerche su questa speciale e sconosciuta vita nascosta nel XXI secolo). Una occasione che ha segnato l’inizio di un percorso e che si è trasformata in una riflessione profonda sulla spiritualità e sul senso della libertà. 

Liberi è stato il documentario più visto in Spagna nel 2023 con quasi centomila spettatori ed è il quinto più visto degli ultimi venticinque anni. Un’opera capace di toccare corde universali e di aprire una finestra su un mondo nascosto, il racconto di una vita scandita da gesti semplici, da una spiritualità concreta e da una disciplina che affonda le radici in secoli di storia.

 

Liberi, trama

Per secoli, molti uomini e donne hanno rinunciato a tutto per dedicare la loro vita alla contemplazione. LIBERI è un viaggio nell’uomo interiore, un raro sguardo su una dimensione nascosta del mondo: quella dei monasteri di clausura.
Cosa porta una persona a spogliarsi del mondo che conosce, a ritirarsi da esso per il resto della sua vita? Come pensa una persona del genere? LIBERI si avvicina alle grandi domande dell’esistenza dell’uomo, con un unico obiettivo: ascoltarle.

Il documentario mette in luce la libertà interiore di chi sceglie il silenzio e la solitudine non come fuga, ma come atto di libertà autentica, lontana dalle convenzioni sociali.
Attraverso immagini potenti e testimonianze dirette, il film scopre una quotidianità semplice e profonda, dove preghiera, lavoro e vita comunitaria si intrecciano in un’esistenza interamente dedicata a Dio.

Liberi doc