J.J. Abrams, Sean Baker e Cronenberg al lavoro sui nuovi film

Da Consumed al post Anora e Demimonde, qualcosa si muove

0

Dopo il trionfo di Anora e le voci sulla possibilità che The Shrouds possa essere il suo ultimo film, Sean Baker e David Cronenberg sembrano essere già al lavoro sui loro nuovi film, come anche J.J. Abrams, che – a parte la breve (e già conclusa) esperienza di Demimonde e dopo le voci su Star Trek e Duster –  non dirige un lungometraggio da Star Wars: L’ascesa di Skywalker del 2019. Proprio quando sembrava che il suo prossimo progetto, ancora senza titolo (nonostante venga indicato come Acorns), fosse destinato alla cancellazione, ecco un importante aggiornamento secondo il quale la produzione sarebbe ufficialmente iniziata a Londra, in vista di una possibile uscita in sala per il 2026.

Terminata la lavorazione del remake di Running Man, finalmente Glen Powell è pronto a dedicarsi completamente al film Warner, come dimostrato da queste foto sul set, insieme a Jenna Ortega, Emma Mackey e Samuel L. Jackson. Sul quale non si sa molto, a livello di trama, ma che – dopo aver ipotizzato che parlasse di viaggi nel tempo – dovrebbe essere ispirato a “The Last Starfighter” di Alan Dean Foster e su “un autore di romanzi fantasy popolari che rivela che il mondo mitico che lo ha reso famoso è in realtà reale, dando il là alla missione del personaggio di Powell“.

LEGGI ANCHE: The Running Man, Glen Powell promette un cameo al suo sosia

Quanto al canadese, che dopo aver fatto contenti i suoi fan con il film da poco uscito e interpretato da Vincent Cassell (qui la recensione) aveva dichiarato “Il mondo non ha bisogno del mio prossimo film“, la recente intervista su Variety sembra dare ancora una speranza… Quella legata all’adattamento del suo romanzo Consumed, del quale David Cronenberg ha confermato di star scrivendo la sceneggiatura, un thriller nel quale sesso, cannibalismo, malattia e geopolitica si intrecciano nella storia di una coppia di giornalisti nella quale lui contrae una misteriosa malattia sessualmente trasmissibile (nota come malattia di Roiphe) e si reca a Toronto nella speranza che il medico che l’ha scoperta possa aiutarlo.

Sto parlando con Robert Lantos, un produttore canadese che ha prodotto Crimes of the Future e ha lavorato con me ad altri film, con il quale quindi ci conosciamo molto bene, e stiamo parlando della possibilità di realizzare un film basato sul mio romanzo ‘Consumed’ – racconta il regista. – Ho scritto un romanzo, e lui voleva trasformarlo in una serie o in un film da alcuni anni, e mi ha in un certo senso convinto che sarebbe un’ottima idea se ci provassi. Quindi sto lavorando alla sceneggiatura, che è piuttosto interessante. Non l’ho mai fatto prima. Ho scritto un solo libro, quindi è un’esperienza nuova. La domanda è se la sceneggiatura si rivelerà qualcosa che vogliamo realizzare. Sarà una sceneggiatura che potrebbe essere finanziata? Non sarebbe economica, visto che è ambientata in quattro paesi, quindi ovviamente non possiamo dirlo al momento. Ma è lì che potrebbe arrivare“.

LEGGI ANCHE: David Cronenberg e il suo The Shrouds, «Non sono un visionario»

Più chiare le notizie che riguardano l’ultimo il quattro volte Premio Oscar per Anora, che promette di tornare sul set già in autunno, dopo il trionfo agli Academy Awards. Ospitato dall’Ivy Film Festival, è stato lo stesso Sean Baker a dire che lui e sua moglie Samantha Quan (co-produttrice del film) erano appena tornati da un viaggio in cui stavano cercando location per il suo prossimo progetto.

Sul quale non sono trapelati altri dettagli, né sul cast né sulla trama, ma che potrebbe essere quello al quale accennava il regista al Festival di Cannes dello scorso anno, che avrebbe di nuovo una prostituta come protagonista. Anticipazione da prendere con le molle, vista la popolarità raggiunta dal precedente film (che rischierebbe poi di esser troppo simile al nuovo) e la quantità di idee e progetti sui quali è costantemente al lavoro il cinquantaquattrenne statunitense.