Itaca. Il ritorno, i personaggi e le location del film sul reincontro di Ulisse e Penelope

Dal 30 gennaio al cinema

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Ralph Fiennes e Juliette Binoche, Itaca. Il ritorno personaggi e location
Ralph Fiennes e Juliette Binoche, Itaca. Il ritorno

Il ritorno di Ulisse ad Itaca, dove sua moglie Penelope lo attende da vent’anni tessendo una tela che non ha mai fine, è probabilmente uno dei momenti dell’Odissea più noti e universalmente più densi di contenuto. Con Itaca. Il ritorno, al cinema dal 30 gennaio, il regista Uberto Pasolini (Nowhere Special, 2021), appassionato dell’epica di Omero, condensa nel suo racconto ispirato agli ultimi canti del poema tutta l’umana tensione di quel momento. Straordinaria è l’interpretazione di Ralph Fiennes e Juliette Binoche circondati da un paesaggio arcaico che richiama ad un legame profondo con il mare che tutto intorno li circonda e domina.

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Proponendo un film basato sull’epopea di Omero, sappiamo che il pubblico può sia venire a vedere il film per il mito o non volerlo vedere perché ritiene di conoscerlo già. Con il nostro film vorremmo dare qualcosa a entrambi, a coloro che vogliono ricordare e a coloro che vogliono essere sfidati, offrendo loro questa emozione di riconoscimento – anche se si tratta di qualcosa che non si conosceva prima, si riconosce che è vero. Abbiamo voluto scavare nella psicologia dei personaggi, enfatizzando i conflitti esterni ed interni e dando a una storia di 3000 anni fa l’immediatezza di un thriller contemporaneo”, spiega Uberto Pasolini, che ha anche sceneggiato Itaca. Il ritorno con John Collee ed Edward Bond.

Dall’epica al racconto moderno

Per prediligere uno studio più umano e introspettivo dei personaggi e del loro vissuto e per offrire una lettura intima delle dinamiche familiari e delle conseguenze psicologiche della guerra, con Itaca. Il ritorno Pasolini mette da parte ogni elemento soprannaturale, che tanto spazio occupa nell’originale racconto omerico. Eppure, nulla del carico tragico e del fascino della storia va perso, mentre emozioni, pensieri e passioni emergono con una forza vivida attraverso i personaggi e la loro connessione con l’ambiente entro cui si muovono, con il mare che fa da grande catalizzatore e metafora del racconto.

Ulisse, Ralph Fiennes

Ralph Fiennes, Itaca. Il ritorno

Ulisse interpretato da Ralph Fiennes, è il protagonista del racconto. Magro, scavato nel volto e ferito, lo incontriamo per la prima volta proprio sulla riva del mare, riversato sulla spiaggia, privo di sensi. È un uomo che, dopo anni di conflitto e peregrinazioni, torna nella sua patria senza trionfalismi, ma disorientato e debole. Gli orrori della guerra lo hanno segnato e appare afflitto dai sensi di colpa per non aver riportato a casa i suoi soldati. Ma il mantello che lo coprirà per la prima parte del suo ritorno nasconde un vigore che non è piegato dal dolore e con cui riesce a trasformare in forza il turbamento causato dalla scoperta dei danni che la sua prolungata assenza ha procurato a coloro che ama e alla sua patria tutta. Questo Ulisse è il simbolo di una virilità vetusta, sconfitta, che sa però porsi in ascolto per dirigere la propria forza nella corrente giusta.

Penelope, Juliette Binoche

Juliette Binoche, Itaca. Il ritorno
Juliette Binoche, Itaca. Il ritorno

Fedele sposa di Odisseo, Penelope, interpretata da Juliette Binoche, è una donna la cui interiorità sembra vasta e imperscrutabile come quella dell’oceano. Apparentemente vinta dell’insistenza brutale dei Proci, sembra sul punto di cedere alle loro mire, ma nasconde risorse ancora impreviste. La sua ostinazione si rivela saggia tenacia e le sue riflessioni tragiche sulla guerra riassumono con semplicità tutta l’insensatezza di tanta violenza, opponendo a questa una forza superiore anche a quella delle armi. Binoche è granitica, statuaria nella sua bellezza, eppure, profondamente umana nel suo sentire, emozionante anche nella loquacità di piccoli gesti o semplici sguardi.

Telemaco, Charlie Plummer

Il figlio di Ulisse e Penelope, il giovane Telemaco è interpretato da Charlie Plummer. La sua relazione con il padre è complessa e molto diversa da quel legame quasi cieco che troviamo nell’originale racconto epico. Ulisse è un uomo che non ha mai conosciuto e da cui non si è mai sentito difeso o protetto, al contrario la sua figura rappresenta per lui solo un inarrivabile termine di paragone. Inizialmente riluttante, compie però assieme al padre un percorso che lo porta a conoscere se stesso anche come uomo, oltre che figlio e principe.

Charlie Plummer e Claudio Santamaria, Itaca. Il ritorno
Charlie Plummer e Claudio Santamaria, Itaca. Il ritorno

Eumeo, Claudio Santamaria

Claudio Santamaria interpreta Eumeo, il fedele porcaro di Ulisse. È colui che inconsapevole lo soccorre sulla spiaggia e gli offre il riparo e le cure che consentono all’eroe di recuperare le proprie forze. Sebbene non del tutto convinto, prima dell’identità e poi della bontà di Ulisse, non smette di restare fedele a quel capo di cui non ha mai cessato di sentire la mancanza.

Antinoo, Marwan Kenzari

Pervicace e manipolatorio Antinoo, interpretato da Marwan Kenzari, è uno dei principali pretendenti al trono di Itaca, capace di trame oscure fino all’ultimo momento.

Le location di Itaca. Il ritorno

Le riprese del film si sono svolte principalmente in Grecia, sull’isola di Corfù. Il palazzo di Odisseo è stato ricostruito utilizzando il castello di Chlemoutsi, che si trova nella regione di Elide (Ilía) nel Peloponneso occidentale. Gli ambienti semplici e perlopiù naturali, privi degli orpelli ornamentali a cui la più recente cinematografia sull’epica classica ci ha abituato, evocano un’Itaca immersa in un paesaggio rupestre e circondata da un mare che domina e che rispecchia e sottolinea lo stato d’animo dei personaggi e l’atmosfera della storia.

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