È Pierfrancesco Favino il protagonista del film drammatico Il traditore, per la regia di Marco Bellocchio, in onda stasera venerdì 14 febbraio alle 21.25 su Rai 3. Un modo diverso per passare la serata di San Valentino, soprattutto per chi volesse distrarsi dal Sanremo in onda sulla rete nazionale principale, e per ricordare una parentesi importante della Storia d’Italia, quella che vede al centro il pentito Tommaso Buscetta, qui magistralmente interpretato dall’attore premiato con Nastro d’argento e David di Donatello.
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Per altro affiancato da un cast importante e perfettamente assortito, nel quale ricordiamo Maria Fernanda Cândido e Fabrizio Ferracane e spiccarono Luigi Lo Cascio e Fausto Russo Alesi.
Il traditore, trama
Nella Sicilia dei primi anni ‘80 è in corso una guerra tra le cosche mafiose per il controllo sul traffico della droga. Il boss Tommaso Buscetta fugge in Brasile per nascondersi e, da lontano, assiste impotente all’omicidio dei suoi due figli e del fratello a Palermo. Dopo l’arresto da parte delle autorità brasiliane, il criminale viene estradato in Italia. Tornato in patria, Buscetta prende una decisione epocale, che permetterà di fare luce sulla struttura interna di cosa nostra, sulle sue regole e sul suo funzionamento: incontrare il magistrato Giovanni Falcone e collaborare con la giustizia.
Il traditore, le curiosità
Lo scontro sulla data di uscita
Giovanni Montinaro, figlio del capo della sicurezza del giudice Giovanni Falcone, criticò con forza la scelta di fare uscire il film nell’anniversario dell’omicidio di suo padre e degli altri coinvolti nell’attentato. Almeno fino alla spiegazione ricevuta dallo stesso Pierfrancesco Favino che la data era stata scelta dalla produzione proprio per rendere omaggio a Falcone, a sua moglie e alla sua scorta, uccisi il 23 maggio del 1992.
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