Che Tom Hanks e Robin Wright sarebbero stati ringiovaniti digitalmente in Here, il nuovo film di Robert Zemeckis, lo sapevamo da oltre un anno (come vi riportavamo qui), ma vedere le prime immagini fa comunque un certo effetto.
Previsto nelle sale statunitensi il 15 novembre 2025, Here è uno dei titoli più attesi di questo autunno, non solo perché si tratta a tutti gli effetti di una reunion di Forrest Gump (Hanks, Wright, Zemeckis più Eric Roth in sceneggiatura) ma anche, e sopratutto, per la peculiarità del progetto che, lo ricordiamo, è basato sull’omonima graphic novel del 2014 di Richard McGuire.
Here, cast e trama
Here è ambientato nell’arco di molteplici decenni ed è stato girato in un’unica location (l’interno di una casa) con una telecamera fissa, che non si sposta mai dalla stessa posizione per tutti i 104 minuti di durata del film. Gli spettatori vengono intrattenuti dalle diverse storie delle persone che abitano la casa, tra cui quelle della coppia protagonista interpretata da Hanks e Wright. Hanks interpreta il ruolo del baby boomer Richard, mentre la Wright veste i panni della sua fidanzata adolescente, e futura moglie, Margaret. Grazie agli effetti di trucco tradizionali e ad alcune tecnologie avanzate di de-aging, i due attori passano dall’apparire poco più che adolescenti ad anziani ottantenni.
Altri personaggi che appaiono all’interno della casa di Here nel corso dei decenni sono i genitori di Richard, Al (Paul Bettany) e Rose (Kelly Reilly), una coppia all’inizio del XX secolo (Michelle Dockery e Gwilym Lee) e un inventore e una modella pin-up negli anni ’20 (David Fynn e Ophelia Lovibond), tra gli altri.
Zemeckis: «un lavoro rischioso mai fatto prima»
«La singola prospettiva non cambia mai, ma tutto ciò che la circonda sì», ha dichiarato recentemente Zemeckis a Vanity Fair a proposito dell’ambiziosa idea narrativa di Here. «In realtà non è mai stato fatto prima. Ci sono scene simili nei primi film muti, prima che fosse inventato il linguaggio del montaggio. Ma a parte questo, sì, è stata un’impresa rischiosa». Per Zemeckis il film offre una visione particolare dell’universo e si pone come un «modo interessante per fare una meditazione sulla mortalità». Un compito arduo, che però abbraccia la visione di cinema di Zemeckis: «Sono sempre stato etichettato, per qualche motivo, come il tizio degli effetti visivi. Ma questi sono sempre stati lì per fungere da arco narrativo del personaggio», ha dichiarato.«C’è sempre stata un’inquietudine nel provare. Ho sempre pensato che il lavoro dei registi sia quello di mostrare al pubblico cose che non vedono nella vita reale». E conclude: «Funziona perché le interpretazioni sono ottime. Sia Tom che Robin hanno capito immediatamente che dovevano tornare indietro e incanalare come eravamo 50, 40 anni fa. E quindi ricreare quell’energia, quel tipo di postura e anche alzare la voce. Questo genere di cose».
Guarda qui le prime foto di Here e il trailer
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Tom Hanks and Robin Wright star in Robert Zemeckis’ #HereMovie – exclusively in movie theaters November 15. pic.twitter.com/8PKw3hnsRy
— Sony Pictures (@SonyPictures) June 26, 2024