Musica e colori degli anni ’80 e ’90, una storia che ricorda un po’ Ovosodo (1997) e un po’ la serie cult Beverly Hills 90210, Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883, la nuova serie Sky Original in arrivo sulla piattaforma dall’11 ottobre, è però anche la storia di tanti ragazzi qualunque di ogni generazione che “casualmente è una storia vera e casualmente è la storia degli 883”, dice il regista e sceneggiatore Sydney Sibilia.
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L’idea per una serie sulla nascita, l’ascesa e il successo inaspettato di un giovanissimo Max Pezzali e del suo amico Mauro Repetto è nata a Sibilia riascoltando le canzoni degli 883 “che ascoltavo da piccolo, anche se a volte non capivo tutto per via dello slang usato diverso dal mio”. La lettura del libro di Pezzali, “883. Stessa storia, stesso posto, stesso bar”, ha poi consentito al regista di scoprire quel lato autoironico, sincero e umile di una storia intergenerazionale che aveva qualcosa da dire ad un pubblico trasversale.
Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883, trama
Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883 è la storia di Max (Elia Nuzzolo), diciotto anni, una passione sconfinata per la musica ancora tutta da capire e una bocciatura da superare. Dopo un’estate triste e una cocente delusione sentimentale, Max si ritrova in un nuovo liceo sconfortato, ma inconsapevole che quella che ritiene una sciagura nasconde invece la più grande sorpresa e opportunità della sua vita. In breve tempo Max e il suo nuovo compagno di banco, il vulcanico Mauro (Oscar Giuggioli), diventano inseparabili e trasformano la loro passione per la musica in un successo.
Il segreto del successo degli 883? “Rappresentavano il 90% dei ragazzi e in un mondo dello spettacolo in cui tutti gli altri, certo con i propri dolori e drammi, si sentivano però dei fighi, loro invece erano semplicemente se stessi”, risponde Sibilia. “La musica più di ogni altra arte si basa sulla sincerità che fa si che queste opere passino la prova del tempo. Questa sincerità estrema di Max e Mauro, che va anche oltre l’umiltà, è straordinaria ed è il motivo per cui abbiamo deciso di fare questa serie”.
Sydney Sibilia e il suo amico e produttore Matteo Rovere non sono nuovi a questo tipo di progetto. Già Mixed by Erry (2023) aveva comportato un accurato lavoro di ricostruzione di un’intera epoca, non solo in termini musicali, ma anche di ambienti, modi di vestire e di vivere.
Per Hanno ucciso l’Uomo Ragno hanno lavorato allo stesso modo con grande cura in ogni dettaglio, compresa la cantina in cui Max, poi insieme a Mauro, ha mosso i suoi primi passi da vero nerd della musica. “Max è venuto spesso sul set e ci ha suggerito come ricostruire lo spazio in cui ha cominciato con le sue prime riproduzioni musicali. Abbiamo ricostruito quella stanza con tutta la strumentazione di quando era giovane ed è stato emozionante anche per lui rivedere apparecchi vecchissimi, ci ha spiegato come nascevano proprio fisicamente le loro canzoni”.
Pezzali e Repetto sono sempre stati messi al corrente del progetto e lo hanno sostenuto. “Queste cose si fanno solo se tutti sono felici che siano fatte – dice Sibilia – Abbiamo incontrato Mauro e Max, ma poi siamo andati per la nostra strada. Abbiamo coinvolto Max quando avevamo dei buchi su cui non c’era uno storico. Per il resto è farina del nostro sacco, ma sempre rimanendo aderenti alla storia vera. Tutto è visto e raccontato attraverso lo sguardo di Max”.
Hanno ucciso l’Uomo Ragno, una produzione Sky Studios e Groenlandia (società del Gruppo Banijay) prodotta da Matteo Rovere e Sydney Sibilia, è un teen drama in otto episodi, codiretti anche da Francesco Ebbasta e Alice Filippi, che vedono protagonisti Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli (Il filo invisibile, Gli sdraiati, Vostro Onore) nei panni, rispettivamente, di Max Pezzali e Mauro Repetto. Un coming-of-age che racconta anche la genesi di alcune delle canzoni più famose degli 883, il duo che contro ogni aspettativa, partendo da Pavia, ha cambiato la musica italiana sorprendendo tutti, fan e artisti in prima persona.
Guarda qui il trailer della serie Hanno ucciso l’Uomo Ragno. – La leggendaria storia degli 883
La serie andrà tutti i venerdì in prima serata su Sky Serie (oltre a essere ovviamente disponibile on demand – anche in 4K HDR).