Mia
Il film del 1986 fu il quinto realizzato insieme da Woody Allen e la sua ex moglie Mia Farrow, che proprio Sir Michael Caine gli presentò, e nell’appartamento della quale vennero girate molte delle scene.
Proprio Allen raccontò di quando la Farrow accese la televisione, ritrovandosi a guardare il proprio appartamento in TV, mentre ci stava seduta dentro. Anche durante le riprese, lei e molti dei suoi figli continuarono a vivere lì come sempre, facendo attenzione a non interrompere la produzione o a disturbare le riprese. Michael Caine racconta che un giorno, mentre Mia stava dando da mangiare ai figli, l’assistente alla regia le disse che avevano bisogno di lei sul set per cui posò le posate, e andò nella stanza accanto a fare la scena.
Mia, i figli e la mamma
Nel film, inoltre, aparvero quattro dei figli di Mia Farrow: Daisy Previn e Moses Farrow (nei panni del figlio e la figlia di Hannah), Soon-Yi Previn e Fletcher Previn (come giovani ospiti nelle scene del Ringraziamento). Ma soprattutto fu l’unica volta che la Farrow poté lavorare insieme a sua madre Maureen O’Sullivan, che nel film interpreta Norma.
Le location
La scena della libreria con Elliott e Lee venne girata al Pageant Book and Print Shop, l’ultimo sopravvissuto della famosa “Booksellers Row” sulla Fourth Avenue di Manhattan. Quella che vediamo nel film chiuse nel 1999, anche se per fortuna l’esercizio riaprì cinque anni dopo (vendendo solo stampe e mappe) a qualche isolato di distanza.
La galleria d’arte nella quale vediamo April e David discutere di un dipinto, purtroppo è solo nel trailer del film, visto che la scena in questione non è presente nella sua versione finale.
Fanta casting
Prima di Michael Caine, per il ruolo di Elliot era stato scelto Jack Nicholson, che dovette rinunciare al ruolo a malincuore per la sovrapposizione delle riprese con quelle de L’onore dei Prizzi. Anche Kay Lenz venne interpellato, ma rifiutò per girare Chi è sepolto in quella casa? del 1985.
Quanto alle interpreti femminili, per il ruolo di April venne presa in considerazione Brooke Shields, che rifiutò perché ai tempi era condizionata dal dover frequentare Princeton, mentre per la Hannah protagonista si pensò a Jessica Lange, Annie Potts e Jennifer Jason Leigh, sebbene Allen volesse un’attrice più esperta.
Gli errori
Nell’appartamento di Frederick sentiamo lo stereo suonare, ma in realtà le casse non sono collegate con alcun filo.
Di nuovo, quando Lee sta per far sentire un disco a Elliot, la musica inizia prima che la puntina tocchi il vinile.
Mentre la macchina da presa indietreggia, in soggiorno, i cingoli del dolly sono visibili nella scena. E – se non temete SPOILER – quando Lee torna a casa per dire a Frederick che vuole lasciarlo, mentre lei attraversa la stanza sono visibili un microfono e un’asta, vicino al pavimento, dietro l’isola della cucina.