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Gocce di cinema e I mille volti dell’acqua, alla Festa di Roma il progetto ACEA tra contest e retrospettiva

Un contest per il miglior cortometraggio e una retrospettiva di nove film a tema acqua. Scopriamo il nuovo progetto del Gruppo ACEA sostenuto dalla Festa del Cinema di Roma e il Centro Sperimentale di Cinematografia

«L’acqua è l’elemento più cinematografico che c’è». Basta una citazione del grande cineasta sovietico Andrej Tarkovskij per rendere chiara l’affinità esistente tra cinema e acqua, binomio posto al centro del nuovo progetto promosso da ACEA in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e la Fondazione Cinema per Roma.

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Una sponsorizzazione non casuale, dato che «il cinema è fatto come l’acqua, ha una palpabilità liquida, della stessa materia di cui sono fatti i sogni e il cinema è il regno dei sogni», come sottolinea Virman Cusenza, direttore comunicazione ACEA, che oggi insieme a Mario Sesti, critico e responsabile comunicazione del Centro Sperimentale, Francesca Via, direttrice generale di Fondazione Cinema per Roma e Jacopo Mosca, ufficio cinema della Festa del Cinema di Roma, ha illustrato nel dettaglio il (doppio) progetto, declinato in un contest, I mille volti dell’acqua, e una retrospettiva Gocce di cinema, entrambi nati nell’ambito della XIX edizione della Festa del Cinema di Roma con l’intento di raccontare l’elemento acqua attraverso lo sguardo di giovani videomaker e grandi registi.

I mille volti dell’acqua, il contest cinematografico di ACEA e CSC

Nato dalla collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, il contest I mille volti dell’acqua è dedicato a cortometraggi inediti che narrano l’elemento acqua con gli strumenti della fiction, del documentario o dell’animazione, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica al recupero, al riciclo e al riuso della risorsa idrica, in coerenza con le strategie sostenibili del Gruppo ACEA.

«Sono arrivate 86 richieste di iscrizione, un numero importante» spiega Cusenza. «Come partner abbiamo cercato uno dei soggetti più autorevoli in Italia in campo cinematografico, il CSC, e con loro abbiamo fatto delle selezioni che porterà a 3 il numero di finalisti». I corti, aperti a filmaker nazionali e internazionali, sono stati selezionati da una giuria popolare composta dai dipendenti di ACEA e da una giuria tecnica composta dai vertici ACEA e dal CSC. I tre corti finalisti verranno proiettati il 16 ottobre alle ore 17 nella sala del Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, dove verrà annunciato il videomaker vincitore che riceverà il Premio Speciale Gruppo ACEA con in palio 5 mila euro e la possibilità di mostrare il corto a vari festival cinematografici. Tra i requisiti fondamentali è richiesta la diversità, inclusione di genere, l’innovazione e l’intelligenza artificiale.

Gocce di cinema, la retrospettiva

L’altra iniziativa del progetto include la retrospettiva Gocce di Cinema ospitata nei luoghi della Festa del Cinema, durante la quale verranno proiettati nove film dedicati all’acqua, interpretata attraverso il linguaggio della settima arte, dal punto di vista ecologico, naturalistico, culturale, artistico, onirico e religioso.

Tra i nove titoli scelti, due fanno parte del concorso della Festa (i documentari Nel tempo di Cesare di Angelo Loy e L’isola della cura di Alex Grazioli, entrambi ambientati a Roma) mentre i restanti sette sono dei cult da (ri)scoprire, Watermark Jennifer Baichal e Edward Burtynsky, Lo squalo di Steven Spielberg, La forma dell’acqua di Giullermo Del Toro, Lampi sull’acqua di Wim Wenders, Da qui all’eternità di Fred Zinnemann, Prigionieri dell’oceano di Alfred Hitchcock e Nostalghia di Andrej Tarkovskij. Tutte opere legate da un profondo legame tra l’immaginario dell’acqua e le storie che raccontano che accrescono la consapevolezza collettiva su una risorsa vitale per definizione, ma diventata sempre più preziosa a causa della minaccia del cambiamento climatico.

Lo stand e il progetto nelle scuole

Tra le altre proposte del Gruppo ACEA, che quest’anno ha anche celebrato i 115 anni di storia, è previsto anche uno stand dedicato alla visione dei lavori in concorso per I mille volti dell’acqua e ai collegamenti online con i giovani videomaker. Allo stand si giungerà percorrendo un simbolico “blu carpet” per ricordare e sottolineare l’importanza delle risorse idriche. Parallelamente il gruppo porterà avanti un programma di educazione idrica nelle scuole d’Italia che partirà ad ottobre, dopo la firma del protocollo tra il Ministero della Pubblica Istruzione e l’amministratore delegato di Acea. Un messaggio educativo attraverso il quale il cittadino, nella pienezza dei suoi diritti, potrà avere una cultura sull’acqua all’altezza delle esigenze dei nostri tempi.

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