Gioco pericoloso, la recensione del thriller con Elodie

Arte, performance e passione si intrecciano in un inquietante triangolo

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Gioco pericoloso

Dopo l’exploit all’esordio sul grande schermo e in attesa di vederla nel Fuori di Mario Martone, con Valeria Golino e Matilda De Angelis, il Gioco pericoloso di Lucio Pellegrini ci darà l’opportunità di rivedere la star della musica Elodie in veste di attrice, e come protagonista, al fianco di Adriano Giannini ed Eduardo Scarpetta. In questo caso, di un thriller psicologico ambientato nel mondo dell’arte e dalla forte carica sensuale, come potrete vedere al cinema, dove Vision Distribution lo distribuisce a partire dal 13 marzo.

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IL FATTO

Giada (Elodie) e Carlo (Giannini) sono una coppia collaudata, entrambi artisti. Lui è uno scrittore un po’ in crisi, alla ricerca di una nuova storia da raccontare, lei una ballerina alle prese con la regia del suo primo spettacolo di danza sperimentale. Quando Peter Drago (Scarpetta) si affaccia nelle loro vite, nessuno dei due sospetta quanto tutto stia per cambiare. Carlo ne resta affascinato, trovando in lui anche una nuova ispirazione creativa, mentre Giada è sempre più inquieta, temendo che il suo passato possa tornare a galla. I tre si avviano su un percorso di silenzi, finzioni e manipolazioni che non impedirà alla verità di trovare un modo per venire alla luce.

Gioco pericoloso

L’OPINIONE

Dopo la calma piatta di due o tre anni fa, nel tentativo di riportare il pubblico in sala il cinema italiano ha intrapreso con sempre maggiore convinzione la strada del nuovo e delle contaminazioni tra generi. Ne è un esempio anche Gioco pericoloso, che segna il ritorno del collaudato Lucio Pellegrini al cinema dopo anni dedicati alle serie tv. La vicenda, scritta assieme alla compagna Elisa Fuksas e prodotta dalla coraggiosa Groenlandia di Matteo Rovere, si snoda – in sottrazione – attraverso un gioco di specchi tra realtà vissuta e pagine di un romanzo con al centro tre belle prove d’attore: quelle di Adriano Giannini, ormai attore maturo che merita più che mai grandi occasioni sul grande schermo; di Elodie, al suo secondo film tre anni dopo la sorprendente prova in Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa, per la quale si aggiudicò il Ciak d’oro come Rivelazione cinematografica dell’anno e quella di Eduardo Scarpetta, a suo agio in un ruolo diverso dai precedenti della sua carriera, carico di tonalità scure sotto la superficie di affabilità.

Arte, thriller e manipolazioni reciproche sono gli ingredienti della storia, “scritta – ha detto Pellegrini – insieme a Elisa partendo da una vicenda autobiografica, quella di un suo ex che ha condiviso per qualche tempo la nostra casa”. “Stavolta – ha detto Elodie a Ciakil mio lavoro è stato ancora più difficile, perché non mi sono dovuta calare, come in Ti mangio il cuore, in un personaggio completamente diverso da me, ma in una donna che per alcuni aspetti mi somiglia e per altri era lontanissima da me. Nella mia vita, avrei reagito in modo molto diverso dal suo e il film …sarebbe durato solo poche scene!”.

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Tra tutti, Il corpo, di Vincenzo Alfieri, con Claudia Gerini, Andrea Di Luigi e Giuseppe Battiston ma anche la bella serie Sky Un’estate fa, con Lino Guanciale.

Gioco pericoloso

RASSEGNA PANORAMICA
VOTO
gioco-pericoloso-la-recensione-del-thriller-con-elodieItalia, 2025. Regia: Lucio Pellegrini. Sceneggiatura: Lucio Pellegrini, Elisa Fuksas. Con: Adriano Giannini, Elodie Di Patrizi, Eduardo Scarpetta, Elena Lietti, Tea Falco, Massimo Coppola, Iaia Forte. Durata: 1h e 34'. Distribuzione: Vision Distribution. Uscita: 13 marzo 2025