Da Mio fratello rincorre i dinosauri (2019), Francesco Gheghi, 23 anni, è presto arrivato a guadagnare alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia il premio per la miglior interpretazione maschile per Familia di Francesco Costabile, in concorso nella sezione Orizzonti, prossimamente lo vedremo interprete anche di Fuori, il film di Mario Martone in concorso al prossimo Festival di Cannes. Ma mentre la sua carriera da attore correva veloce, Gheghi già guardava oltre – o meglio dietro la macchina da presa – cimentandosi alla regia di un cortometraggio, La buona condotta, ora vincitore per la Migliore opera prima ai Premi speciali dei Nastri d’argento 2025.
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“La buona condotta nasce dall’esigenza di fare qualcosa che io amo profondamente, il cinema”, racconta Gheghi a Ciak durante la cerimonia di premiazione dei Cortometraggi. “Ho sempre fatto l’attore nella mia vita e quindi volevo sperimentare e cercare anche di capire l’altro lato”.
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La buona condotta nasce da un caso di cronaca italiana che raccontava “l’immoralità di una famiglia“. “Lo abbiamo fatto in maniera molto ‘ruspante’, perché lo abbiamo girato a casa mia”, scherza Gheghi, che tra i cortometraggi vincitori ai Nastri d’argento 2025 è anche protagonista di Marcello, esordio alla regia del collega Maurizio Lombardi.
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Passare dietro la macchina da presa per Francesco Gheghi è stata l’occasione anche per capire meglio il mestiere dell’attore, ma questo cortometraggio è solo l’inizio, perché “con calma – aggiunge – voglio farne un secondo e sicuramente poi prepararmi bene per un lungometraggio”.