La saga di Fantozzi, iniziata con Fantozzi, è una delle più iconiche della commedia italiana. Il film uscì in sala il 27 marzo 1975.
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Fantozzi, trama
Il ragionier Ugo Fantozzi è un umile e sfortunato impiegato della Megaditta, servile nei confronti dei suoi superiori e ignorato dai propri colleghi, tanto da essere rimasto murato per sbaglio nei vecchi gabinetti dell’azienda per diciotto giorni senza che nessuno se ne accorgesse. Anche a casa sua le cose non vanno meglio: sposato con la sfiorita Pina e padre della mostruosa Mariangela, ogni mattina deve far fronte a difficoltà e imprevisti per riuscire a timbrare in tempo il cartellino d’entrata.
Fantozzi, le curiosità
Ispirato a esperienze reali
Paolo Villaggio ha creato il personaggio di Fantozzi basandosi su esperienze personali e su colleghi conosciuti quando lavorava come impiegato alla Cosider, un’azienda di Genova.
L’origine delle celebri frasi
Espressioni come “megagalattico”, “tragico”, “mostruosamente pazzesco” e “com’è umano lei” sono diventate parte del linguaggio comune grazie a Fantozzi.
Il personaggio nasce prima nei libri
Il ragionier Ugo Fantozzi non nasce al cinema, ma nei racconti scritti da Paolo Villaggio per L’Espresso, poi raccolti nei libri Fantozzi (1971) e Il secondo tragico Fantozzi (1974). Il successo editoriale portò alla trasposizione cinematografica.
Il successo
Fantozzi fu un grande successo al botteghino, incassò più di sei miliardi di lire e rimase in prima visione per più di otto mesi, risultando il film di maggior incasso in Italia della stagione cinematografica 1974-75.