La corsa di Forrest
Una delle scene più iconiche del film è sicuramente la corsa di Forrest attraverso l’America, durata esattamente tre anni, due mesi, quattordici giorni e sedici ore. L’ispirazione è venuta direttamente da una storia vera, quella di Louis Michael Figueroa, che nel 1982, ancora sedicenne, corse dal New Jersey a San Francisco per sostenere l’American Cancer Society. Un’altra cosa che forse non sapete è che Tom Hanks a differenza del nostro adorato beniamino sembra non avere la passione per il “jogging”: a correre infatti non è l’attore ma suo fratello minore Jim!
L’unica condizione
Tom Hanks ha letto la sceneggiatura per circa un’ora e mezza prima di firmare l’ingaggio ma ha accettato di interpretare Forrest solo a una condizione: il film doveva essere storicamente accurato. E infatti Hanks ha anche modellato la sua pronuncia per conferirgli il marcato accento tipico degli stati del Sud. Inizialmente Robert Zemeckis non era convinto di questa modulazione vocale, che riteneva troppo accentuata, ma ha dovuto ricredersi dopo aver sentito parlare allo stesso modo Michael Conner Humphreys che nel film dà volto al giovane Forrest.
Bubba Gump gamberi
La Bubba Gump Shrimp Company Restaurant and Market esiste davvero ed è una catena statunitense di ristoranti specializzati in pesce e frutti di mare, ispirata al film Forrest Gump. Attualmente 43 ristoranti sono operativi in tutto il mondo
I premi
Agli Oscar del 1995 Forrest Gump ottenne 13 nomination e vinse 6 statuette: miglior film, regia, attore protagonista a Tom Hanks (il secondo consecutivo dopo quello per Philadelphia), sceneggiatura non originale, effetti visivi e montaggio. Ai Golden Globe vinse tre premi su sette candidature (film, regia e attore protagonista)