El Cautivo, Alessandro Borghi nel nuovo Alejandro Amenábar (trailer)

L'attore italiano spicca nel cast del film in costume su Cervantes

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El Cautivo Alessandro Borghi

L’annuncio risaliva a più di un anno fa, e tanto ci è voluto per vedere realizzato El Cautivo (Il prigioniero), il nuovo film di Alejandro Amenábar che uscirà nei cinema spagnoli il 17 ottobre – distribuito da Buena Vista International (The Walt Disney Company) – a distanza di oltre cinque anni dal precedente Lettera a Franco, mélo civile che racconta la dittatura in Spagna. Ma soprattutto, nel quale troviamo il nostro Alessandro Borghi nel ruolo di Hasán, il misterioso e temuto Governatore di Algeri, con il quale il giovane Miguel de Cervantes (interpretato dal Julio Peña di Berlino) inizia a sviluppare una strana affinità.

Le riprese si sono svolte nella Comunità Valenciana, tra Alicante, la costiera Santa Pola e gli studi “Ciudad de la Luz” oltre che nei Reales Alcázares di Siviglia. Dove insieme ai due protagonisti si è raccolto il cast completato da Miguel Rellán, Fernando Tejero, Luis Callejo, José Manuel Poga, Roberto Álamo, Albert Salazar, Juanma Muniagurria, César Sarachu, Jorge Asín, Mohamed Said, Walid Charaf e la nuova arrivata Luna Berroa.

Nel 1575 le porte della libertà si chiusero per Miguel de Cervantes, ma in cambio si aprirono quelle della sua immaginazione e della sua umanità. Mentre escogitava piani audaci per fuggire dalla desolata prigione araba, il giovane soldato si trovò spinto nel mondo dei suoi carcerieri e a interagire con loro sul suolo nemico. E lì, tra i suoi compagni di prigionia, trovò la sua vera vocazione di ineguagliabile narratore – ha spiegato il regista Alejandro Amenábar, che già ne aveva parlato. – Entrare nella testa e nel cuore di uno dei più grandi talenti della letteratura si è rivelato il compito più intenso e personale della mia carriera. Voglio che la gente conosca Miguel de Cervantes così come credo di conoscerlo io ora. E che facciano un viaggio nel tempo per vedersi lì, tra corsari, prigionieri, rinnegati, amici e nemici… osservando e ascoltando quest’uomo affascinante che non sapeva ancora di essere un genio“.

È prodotto da Fernando Bovaira, produttore dei film di Alejandro Amenábar e di serie di successo come Los Farad, La Fortuna, Crematorio e El día de mañana, nonché di film come Los Destellos, La estrella azul e La buena letra, che saranno presto presentati al Festival di Malaga. Il team tecnico comprende Álex Catalán (Lettera a Franco) come direttore della fotografia, Juan Pedro de Gaspar (Lettera a Franco) come production designer, Nicoletta Taranta (Para Chiara) come costumista, Ana López-Puigcerver e Belén López-Puigcerver (candidate all’Oscar per La società della neve) come make-up e hair stylist, e Gabriel Gutiérrez (Lettera a Franco) come sound designer. Alejandro Amenábar ha composto la colonna sonora del film.

El Cautivo è una coproduzione italo-spagnola di Mod Producciones, Himenóptero, Misent Producciones, Mod Pictures e Propaganda Italia con la partecipazione di Netflix, RTVE e RAI Cinema e con il finanziamento di ICAA – Ministero della Cultura – Governo Spagnolo e Ministero della Cultura Italiano, con la collaborazione della Generalitat Valenciana, con il sostegno di Eurimages e Regione Lazio, con il finanziamento di Arcano e con la partecipazione di CREA SR.

 

El Cautivo, trama

Anno 1575. Il giovane soldato Miguel de Cervantes viene catturato in alto mare dai corsari arabi e portato in ostaggio ad Algeri. Consapevole che lì lo attende una morte crudele se la sua famiglia non pagherà presto il riscatto, Miguel trova rifugio nella sua passione per la narrazione. I suoi affascinanti racconti ridanno speranza ai suoi compagni di prigionia e finiscono per attirare l’attenzione di Hassan, il misterioso e temuto Bajah di Algeri, con il quale inizia a sviluppare una strana affinità. Mentre cresce il conflitto tra i suoi compagni di prigionia, Miguel, spinto dal suo incrollabile ottimismo, inizia a escogitare un audace piano di fuga.

El Cautivo Alejandro Amenabar