L’Oscar sfiorato da Io capitano non cambia nulla nella considerazione internazionale di uno dei nostri più grandi registi, e nella voglia di Matteo Garrone di continuare a regalare sorprese al suo pubblico. La prima in ordine di tempo, quella del ritorno in sala del suo Dogman del 2019; a distanza di 6 anni dall’uscita, infatti, il 27 giugno vedremo al cinema una nuova extended version del film con l’inserimento di scene inedite che non comparivano nella release originale.
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Scelto – anch’esso, allora – come candidato italiano agli Oscar, il film venne premiato al Festival di Cannes, con la vittoria del protagonista Marcello Fonte, Palma d’Oro come Migliore Attore, e ai Nastri d’Argento, assicurandosene ben sette, oltre a 9 David di Donatello, 1 candidatura ai BAFTA e 3 premi agli European Film Awards.
“Grazie alle nuove scene inserite credo che Dogman sia finalmente completo – sono state le parole con le quali lo stesso regista sembra promettere una versione che meriterà una visione nuova. – Sono felice che possa uscire di nuovo al cinema”.
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Una versione che sicuramente includerà le scene già viste, e presentate – all’epoca – nel trailer ufficiale e nelle clip esclusive che vi offrimmo prima che il film arrivasse a incassare 2,6 milioni di euro al Box Office italiano. Una cifra che a questo punto è lecito pensare potrà crescere, per la gioia dei produttori e della distribuzione, che per tramite di Luigi Lonigro, Direttore di 01 Distribution, ha dichiarato: “Matteo Garrone ha arricchito Dogman con scene inedite e noi con gioia lo mettiamo a disposizione dei cinema italiani in questa nuova extended version”.
Dogman, trama
In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, dove l’unica legge sembra essere quella del più forte, Marcello è un uomo piccolo e mite che divide le sue giornate tra il lavoro nel suo modesto salone di toelettatura per cani, l’amore per la figlia Alida, e un ambiguo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex pugile che terrorizza l’intero quartiere. Dopo l’ennesima sopraffazione, deciso a riaffermare la propria dignità, Marcello immaginerà una vendetta dall’esito inaspettato.
