David Lynch chiarisce: «Ho un enfisema, ma non mi ritiro»

Il regista rassicura i fan dopo la notizia della malattia

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David Lynch

Hanno fatto allarmare non poco i fan di David Lynch le parole riportate in un’intervista alla rivista britannica Sight and Sound (in uscita a settembre) nella quale il regista di Twin Peaks e Mulholland Drive ha confessato di non essere sicuro di riuscire più a girare film a causa dell’enfisema, una patologia che interessa i polmoni, provocata da un deterioramento degli alveoli. «Ho un enfisema, non posso uscire di casa né dirigere film» si legge nell’estratto, che poi si fa più dettagliato: «ho fumato a lungo, questa è la ragione, e adesso sono costretto a restare chiuso, che mi piaccia o no».

Una condizione che metterebbe a rischio il lavoro di Lynch, che infatti dice ancora al magazine: «Non posso rischiare di essere contagiato dal virus ma nemmeno di prendere un raffreddore, posso solo fare piccole passeggiate finché non vado in debito d’ossigeno. Motivo per il quale, quindi, la vita su un set cinematografico potrebbe essere decisamente difficile da gestire: “Non sono sicuro che potrò tornare su un set. Potrei fare il mio lavoro da remoto, se dovesse servire, ma non credo che mi piacerebbe”».

Ben più rassicuranti sono stati i dettagli aggiunti da David Lynch qualche ora dopo l’uscita della notizia tramite un post su X in cui, con toni molto meno preoccupanti, si dice in ottima forma e con nessuna intenzione di andare in pensione:

Signore e signori,

Sì, ho un enfisema dovuto ai molti anni di fumo. Devo dire che mi piaceva molto fumare, e amo il tabacco – il suo odore, accendere le sigarette, fumarle – ma c’è un prezzo da pagare per questo piacere, e il prezzo per me è l’enfisema. Ho smesso di fumare da oltre due anni. Recentemente ho fatto molti esami e la buona notizia è che sono in ottima forma, tranne che per l’enfisema. Sono pieno di felicità e non andrò mai in pensione.

Voglio che sappiate che apprezzo molto il vostro interesse.

Con affetto,

David