Cortinametraggio 2025, Eleonora Gaggero premia Sara Ciocca

Sul palco le due giovani attrici e giurate dell'importante Festival di corti

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Eleonora Gaggero e Sara Ciocca Cortinametraggio 2025

In attesa dei premi finali di questa edizione del festival diretto da Maddalena Mayneri (qui l’intervista), tra una presentazione e l’altra dei corti selezionati per Cortinametraggio 2025 sul palco sono salite Eleonora Gaggero e Sara Ciocca, con Ludovico Tersigni componenti della Giuria Young del Premio Frecciarossa, per un momento che ci ha permesso di vedere insieme due delle giovani artiste più interessanti degli ultimi anni. L’occasione, la consegna del Premio Cotril alla protagonista di Mimì – Il principe delle tenebre, Nina dei lupi, Il ragazzo dai pantaloni rosa da parte dell’autrice e interprete del Sul più bello del 2020 e di recente nel For Those About to Die di Roland Emmerich.

Sara è una ragazza incredibile e piena di talento, si merita veramente tutta la fortuna e l’amore del mondo, sono fiera di te e del premio che stai ricevendo“, ha detto la Gaggero alla più giovane Ciocca, prima che la stessa Presidente aggiungesse: “È una ragazza fantastica, merita veramente tanto, è un’attrice con la A super maiuscola e credo che lei possa insegnare a noi tante, tantissime cose, a volte la ascolto e veramente sembra di ascoltare un maestro”.

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Sono immensamente grata e voglio ringraziare la direttrice artistica Maddalena e tutto il suo meraviglioso staff che mi hanno dato questa grande opportunità di poter condividere creatività e arte – ha detto emozionata la diretta interessata, prima di lasciare spazio alla presentazione del cortometraggi in programma. – Fremo dalla curiosità di vedere queste meravigliose opere e volevo augurare tanta, tanta fortuna agli artisti e i registi che ci hanno donato le loro storie, le loro creatività e la loro autenticità“.

 

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Ho stretto amicizia con tutti i registi, sono tutte persone e artisti veramente talentosi per cui mi interessava sapere il loro punto di vista, secondo me capire la persona aiuta nella scelta – dice ancora Eleonora Gaggero, a Cortina in veste di giurata. – In tre giorni si è creata un po’ una famiglia, tanto che mi sembra di essere a Cortina da un anno. Non ho ancora parlato con Ludovico riguardo i corti, ma con Sara siamo molto in sintonia, secondo me riusciremo a prendere la decisione giusta“.

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Spesso negli attori più grandi c’è una sorta di riserbo, un non volersi tanto mischiare, e invece uno come Andrea Roncato (nella giuria Commedia con Giovanni Veronesi, ndr) è una persona d’oro, se ne frega delle apparenze, è un pò un padre di tutti – continua, parlando dell’esperienza al festival. – Secondo me si è creato proprio un bel rapporto tra tutti e devo dire che si fa fatica a capire chi siano effettivamente gli attori, perché siamo tutti mischiati. Che è anche la magia del Cortinametraggio, si crea questa atmosfera magica che mi mancherà sicuramente quando andrò via“.

Eleonora Gaggero e Sara Ciocca Cortinametraggio 2025
Eleonora Gaggero e Sara Ciocca a Cortinametraggio 2025

Ho desiderato tanto questa opportunitàSara Ciocca risponde idealmente alla Presidente Mayneri, che si diceva felice di averla in giuria quest’anno. – Sento una immensa gratitudine e considero questa una grandissima opportunità, perché quelli come il Cortinametraggio sono contesti nei quali si cresce e si matura, dove si conoscono persone, come diceva ieri Giovanni Veronesi in un incontro di grande insegnamento, e questo mestiere è anche fatto di incontri. L’incontro al momento giusto, nel posto giusto, quando meno te lo aspetti ti apre le porte verso un futuro che non ti saresti mai aspettato“.

Nel mio caso ce ne sono stati vari, ogni singola persona che ho incontrato in questo mio percorso in qualche modo ha fatto sì che ne arrivasse un’altra, e da quella un’altra ancora, come una catena di opportunità – aggiunge parlando dei propri incontri determinanti. – E ovviamente, grande fortuna, che è quella che ci permette di tracciare quella rotta che poi ci porta al nostro obiettivo, al nostro sogno e al raggiungimento della felicità. Perché alla fine è in questo mondo che io trovo appieno la mia felicità“.