Christoph Waltz entra nel cast di Only Murders in the Building 5

L'attore premio Oscar si unisce a Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez

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Only Murders in the Building 5

Christoph Waltz è entrato a far parte del cast Only Murders in the Building 5. L’attore due volte premio Oscar avrà un ruolo ricorrente nella prossima stagione, attualmente in produzione. Con lui, oltre all’inossidabile trio di protagonisti, Steve Martin (Charles), Martin Short (Oliver) e Selena Gomez (Mabel), troveremo anche il già annunciato Keegan-Michael Key e, con molte probabilità, anche Meryl Streep, di ritorno dopo il suo ingresso nella quarta stagione.

Per Waltz si tratta di un ritorno importante alle serie dopo l’esperienza avuta con The Consultant, serie in 8 episodi uscita all’inizio del 2023 su Prime Video di cui è stato assoluto protagonista. La sua ultima apparizione cinematografica, invece, è stata nel western di Walter Hill Morto per un dollaro (Dead for a Dollar), presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2022. Dopo un 2024 in cui è mancato dalle scene, Waltz torna attivo per un 2025 che si preannuncia decisamente interessante, soprattutto per la sua partecipazione nell’attesissimo Frankenstein di Guillermo del Toro, in arrivo il prossimo novembre.

Cosa sappiamo su Only Murders in the Building 5

Molto poco, a dire la verità. Ordinata ufficialmente da Hulu a una settimana di distanza dal debutto della quarta (avvenuto nell’agosto del 2024), la nuova stagione prosegue come di consueto dal finale dell’ultimo episodio che, anche stavolta, ha spianato la strada al prossimo omicidio che terrà impegnato il trio di podcaster ormai professionisti.

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Intervistato da TVLine, il produttore e ideatore John Hoffman ha detto chiaramente che nella prossima stagione di Only Murders in the Building si darà spazio alla New York di oggi e ad alcune vicende di cronaca che hanno a che fare o hanno avuto a che fare con la città. “Penso che la quinta stagione abbia una reale opportunità di riportarci nella New York di oggi, in molti modi… e forse anche i titoli dei giornali sulla New York City di oggi, nel mondo reale, potrebbero influenzare alcune delle storie in un modo che non abbiamo ancora sperimentato”, ha detto lo sceneggiatore. Si presume, dunque, che nei nuovi episodi si parlerà di criminalità organizzata. “È un mondo potenzialmente aperto di cui non abbiamo ancora parlato molto a New York, quindi è molto affascinante”, ha aggiunto lo showrunner.