Champagne, tutto sul film su Peppino di Capri stasera in tv

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Con oltre 35 milioni di dischi venduti, il cantante dei record e dei trionfi continua a essere considerato un talento, un genio musicale, a detta degli esperti, e della sceneggiatura firmata da Michele Pellegrini e Maria Sole Limodio (autrice anche del soggetto, con Pierpaolo Verga). Nella quale il racconto della vita del cantante che compose la colonna sonora dell’Italia allegra e felice degli anni Sessanta, fino all’affermazione come musicista completo e maturo nei primi anni ’70, si intreccia un percorso attraverso decenni fondamentali per la storia del nostro paese e lo scavo nel lato più intimo e fragile dell’uomo.

Chi è Peppino di Capri

Giuseppe Faiella, questo il vero nome di Peppino di Capri, inizia la sua carriera musicale nel 1943, a soli quattro anni, quando in modo del tutto istintivo – possiede il dono dell’orecchio assoluto – si esibisce per i soldati americani di stanza a Capri. È subito evidente che la musica è la strada che intende intraprendere, fin da adolescente. Lascia Capri e, grazie anche all’intuito per l’innovazione e la ricerca di nuovi suoni, vince il concorso del programma Rai “Primo Applauso“. Il successo gli arride e gli anni ‘50 segnano per lui l’inizio di una grande carriera con il nome d’arte Peppino di Capri. Negli anni ‘60 Peppino incontra una giovane e intraprendente indossatrice, Roberta, primo amore che lo accompagna – e gli fornisce ispirazione per l’omonima canzone – durante gli anni della consacrazione artistica. Si sposano e il rapporto oscilla tra alti e bassi, quasi in parallelo con i cambiamenti di un’epoca che, alla fine degli anni ‘60, accantona gli entusiasmi per il twist, preferendo cantautori e impegno politico. La turbolenta relazione con Roberta si spegne quando la carriera di Peppino sembra ormai al capolinea: i discografici pretendono cose nuove, quasi lo boicottano. Per la prima volta Peppino sembra aver perso il contatto con il pubblico e con se stesso, ma trova la forza per rialzarsi. Grazie agli incoraggiamenti di Bebè, suo migliore amico e batterista fin dalle prime esibizioni, al nuovo amore per Giuliana, una biologa lontana dal mondo dello spettacolo, e a una guadagnata maturità, fonda la sua casa discografica e, dopo aver ingaggiato Franco Califano per comporre “Un grande amore e niente più”, vince per la prima volta il Festival di Sanremo nel 1973.

 

Le location

Le riprese del film si sono tenute interamente in Campania (per 4 settimane), tra l’isola natale di Peppino, Capri, vero altro protagonista di Champagne, e Napoli, della quale si riconoscono la Galleria Umberto I e il Salone Margherita, dove sono state ambientate due canzoni di Peppino e i suoi Rockers. E se si è cercata la vera villa del musicista, per dare autenticità alla storia, alcune scene sono state ospitate da altre ville, fuori Napoli, come villa Livardi e villa Grauso, ancora dotate di arredamenti originali dell’epoca.

 

I backstage

Nei filmati disponibili su RaiPlay, la regista Cinzia TH Torrini racconta come è stato affrontare e mettere in scena la vita del grande Giuseppe Faiella alias Peppino Di Capri e la storia di alcune delle sue canzoni più famose, da “Saint Tropez“, “Malattia” e “Luna caprese” a “Roberta“, dedicata alla prima moglie (Roberta Stoppa, interpretata da Arianna Di Claudio), o proprio “Champagne“, ispirata dall’altra donna della sua vita, Giuliana Gagliardi, interpretata da Gaja Masciale. Nei backstage, anche il racconto di Francesco Del Gaudio di uno degli aspetti più complicati nel girare il film e della possibilità di mettere in luce le sue fragilità.

 

Il cast

Francesco Del Gaudio: Peppino di Capri
Arianna Di Claudio: Roberta Stoppa
Gaja Masciale: Giuliana Gagliardi
Gianluca Di Gennaro: Ettore Falconieri
Antonia Truppo: madre di Peppino
Alessandro Gervasi: Peppino da bambino
Leonardo Catenacci: Peppino a 11 anni
Pio Stellaccio: Bernardo Faiella
Arturo Scognamiglio: Ciro Faiella
Carlo Di Maro: Michele (frontman del Number Two)
Emanuele Luigi Cuomo: Didier
Francesco Sechi: titolare Kit Kat
Daniele Vagnozzi: Mario Cenci

 

Peppino e Cinzia

Mi hanno invitato a Capri e lì c’era Peppino, a voluto incontrarmi, per parlare con lui, ed è nata un’empatiaracconta la regista. – Con grande autoironia e umiltà mi ha parlato sia dei momenti alti sia di quelli bassi, si è aperto e questo mi ha aiutato poi a capire qual era l’attore giusto“. Francesco Del Gaudio, appunto, inizialmente poco convinto di suonare il pianoforte o di cantare, ma del quale poi “Peppino stesso quando l’ha sentito ha detto: ma sono io quello che canta?“.

Familiari e cameo

Per dare verità al film, ho avuto la fortuna di avere il produttore nativo di Capri così come l’aiutoregista. In più, i familiari di Peppino con le sorelle e gli amici mi sono stati vicini e hanno fatto a gara per parteciparvi come comparse – ha aggiunto Cinzia TH Torrini. – Nel film, oltre alle sue canzoni, la colonna sonora è stata realizzata dal figlio più giovane di Peppino, Edoardo Faiella, mentre il fratello Dario Faiella, già attore in giovane età, è presente interpretando il ruolo di Mimmo Di Francia.

 

Le foto di Champagne – Peppino di Capri

Champagne Peppino di Capri