Cannes 2025, il regista Roberto Minervini nella giuria di Un Certain Regard

Annunciati i membri della giuria della sezione collaterale del 78° Festival di Cannes con Molly Manning Walker presidente

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Molly Manning Walker, Roberto Minervini, Vanja Kaludjercic, Louise Courvoisier, Nahuel Pérez Biscayart Un certain regard Cannes 2025
Molly Manning Walker, Roberto Minervini, Vanja Kaludjercic, Louise Courvoisier, Nahuel Pérez Biscayart

Sono stati annunciati oggi i membri della giuria di Un Certain Regard del 78° Festival di Cannes. La regista, sceneggiatrice e direttrice della fotografia britannica Molly Manning Walker sarà la presidente, affiancata dal regista, produttore e sceneggiatore italiano Roberto Minervini insieme con la regista e sceneggiatrice franco-svizzera Louise Courvoisier, la direttrice croata dell’International Film Festival Rotterdam Vanja Kaludjercic e l’attore argentino Nahuel Pérez Biscayart.

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Dopo aver presentato due dei suoi film in competizione nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes, Louisiana (2015) e I dannati (2024), vincendo con quest’ultimo il Premio per la Miglior Regia, Roberto Minervini torna ora come giudice dei 20 film d’autore selezionati quest’anno.

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Ad inaugurare mercoledì 14 maggio 2025 la sezione Un Certain Regard di Cannes 2025 ci sarà Promised Sky della regista tunisina Erige Sehiri. “È un grande onore tornare a Cannes come presidente della giuria di Un Certain Regard – afferma la presidente di giuria Molly Manning WalkerQuesta selezione avrà per sempre un posto speciale nel mio cuore. Farne parte ha davvero cambiato il mio mondo. Non vedo l’ora di scoprire i film dell’epicentro del nuovo cinema”.

In questo momento più che mai sento che il cinema è fondamentale per unirci e permetterci di sentire, di connetterci gli uni con gli altri. Per evadere, meravigliarci e conoscerci a vicenda – continua la regista – Sono entusiasta di intraprendere questo viaggio con gli altri membri della giuria, perché so che sarà un’avventura incredibile, rifugiarmi nel mondo di questi registi”.

Molly Manning Walker – Presidente

Regista, sceneggiatrice, direttore della fotografia

Regno Unito

Acclamata per il suo primo lungometraggio, How to Have Sex, che ha vinto il premio Un Certain Regard al Festival di Cannes 2023 ed è stato candidato a diverse categorie ai BAFTA, Molly Manning Walker ha diretto il suo primo dramma di grande impatto che mette in discussione le zone grigie del consenso. Nello stesso anno, è stata direttrice della fotografia per il lungometraggio di Charlotte Regan, Scrapper, presentato al Sundance Film Festival, che ha ottenuto anche una nomination ai BAFTA. È stata riconosciuta per il suo lavoro come direttrice della fotografia in numerosi cortometraggi, pubblicità e video musicali e si è dedicata alla regia con il cortometraggio Good Thanks, You? nel 2020, che racconta l’incubo amministrativo delle vittime di violenza sessuale. Il cortometraggio è stato presentato alla Semaine de la Critique. Molly Manning Walker sta attualmente lavorando alla sua serie TV con A24 e al suo prossimo lungometraggio con Plan B.

Roberto Minervini

Regista, produttore e sceneggiatore

Italia

Selezionato nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2024 per I dannati, premiato come Miglior Regista (ex-aequo), Roberto Minervini decostruisce i codici di genere con il suo acclamato film ambientato durante la Guerra Civile Americana. Italiano residente negli Stati Uniti da oltre vent’anni, il suo lavoro riflette una prospettiva unica sull’America, profondamente influenzata dalle sue origini. La recente transizione di Minervini alla finzione è un’estensione naturale del suo approccio filmico, che ha spesso sfumato i confini tra documentario e narrazione. La sua notevole carriera include Louisiana (The Other Side, 2015), Che fare quando il mondo è in fiamme? (2018) e Stop the Pounding Heart (Proiezioni Speciali, Festival di Cannes 2013). Roberto Minervini sta attualmente sviluppando due progetti di finzione.

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Louise Courvoisier

Regista, sceneggiatrice

Francia, Svizzera

Inserita nella Selezione Ufficiale del Festival di Cannes 2024 con il suo primo lungometraggio, Holy Cow (Vingt Dieux), che ha vinto il Premio Giovani nella sezione Un Certain Regard, Louise Courvoisier si è fatta un nome con questo luminoso film su amore e formaggio, acclamato dal pubblico e lodato dalla critica. Dopo gli studi di cinema, ha diretto il suo primo cortometraggio, Mano a Mano, la storia di una coppia di acrobati circensi, che le è valso il 1° Premio La Cinéfondation al Festival di Cannes 2019. Nata in una famiglia di artisti-agricoltori spensierati, Louise Courvoisier trae ispirazione da ciò che conosce, ovvero la sua terra e i suoi cari, per realizzare un cinema intriso di modestia, precisione e speranza. Louise Courvoisier sta attualmente scrivendo il suo prossimo film.

Vanja Kaludjercic

Direttrice dell’International Film Festival Rotterdam

Croazia

Vanja Kaludjercic è Direttrice dell’International Film Festival Rotterdam (IFFR) dal 2020. In questo ruolo, guida la visione artistica del festival, promuovendo il cinema visionario e supportando i talenti del cinema indipendente. Durante il suo mandato, l’IFFR ha ulteriormente sviluppato la sua strategia di programmazione e ampliato le piattaforme di settore e i formati immersivi, riflettendo la diversità culturale di Rotterdam e rafforzando l’impegno del festival per l’innovazione cinematografica. Con oltre 20 anni di esperienza internazionale nell’industria cinematografica e forti legami con il panorama cinematografico olandese, Kaludjercic vanta una vasta esperienza. Ha ricoperto ruoli di acquisizione presso il servizio di streaming globale MUBI e il Coproduction Office, e ha collaborato a festival chiave come il Sarajevo Film Festival e il Netherlands Film Festival.

Nahuel Pérez Biscayart

Attore

Argentina

Presentato al pubblico al Festival di Cannes 2017, Nahuel Pérez Biscayart ha infiammato il Concorso con la sua intensa interpretazione di attivista di 120 battiti al minuto (Beats per Minute) di Robin Campillo (Grand Prix 2017). Nello stesso anno, ha recitato in Ci vediamo lassù di Albert Dupontel, un adattamento di “The Great Swindle” di Pierre Lemaitre, vincitore del Premio Goncourt 2013. Artista internazionale, è apparso in Lezioni di persiano di Vadim Perelman (2020), The Employer and The Employee di Manolo Nieto (2021), Un anno, una notte di Isaki Lacuesta (2022), La figlia di suo padre di Erwan Le Duc (2023) e My New Friends di André Téchiné (2024). Parallelamente, è attivo a teatro, a New York, con il Wooster Group, la compagnia teatrale di Willem Dafoe, e in “Lo zoo di vetro” di Tennessee Williams, con la regia di Ivo van Hove (2020). Recentemente ha recitato in El Jockey di Luis Ortega.

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