Non esattamente tra i titoli più memorabili di Brad Pitt ma sicuramente molto godibile e d’intrattenimento, Bullet Train arriva in prima visione su Italia 1 (stasera ore 21:20) a tre anni di distanza dalla sua uscita cinematografica. In regia, uno che di action se ne intende: il David Leitch di Atomica Bionda e Deadpool 2, ma anche il produttore di John Wick ed ex stuntman professionista. Non è da meno il cast, composto, oltre che da Pitt, da Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Joey King, Brian Tyree Henry, Bad Bunny, Hiroyuki Sanada e Sandra Bullock.
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Bullet Train, trama
Un assassino sfortunato, Ladybug, è determinato a portare a termine il suo lavoro pacificamente dopo una serie di missioni andate storte. Tuttavia, il destino ha altri piani: il suo ultimo incarico lo mette in rotta di collisione con avversari letali provenienti da tutto il mondo, tutti con obiettivi collegati ma contrastanti, a bordo del treno più veloce del mondo. Durante il viaggio, Ladybug si trova a dover affrontare una serie di combattimenti e intrighi, mentre cerca di recuperare una valigetta piena di denaro. Il film ha ricevuto due nomination ai Saturn Awards. Durante le riprese, si dice che Brad Pitt abbia avuto un ruolo cruciale nel plasmare il personaggio di Ladybug, rendendolo più rilassato e alla fine della sua carriera.
Bullet Train, le curiosità
Un romanzo come origine
La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo del 2010 I sette killer dello Shinkansen (Maria Beetle) scritto da Kōtarō Isaka, scrittore giapponese molto apprezzato per creare degli intrecci “alla Agatha Christie mischiati al pulp di Tarantino”. Lo Shinkansen del titolo è ovviamente il nome originale del Bullet Train (treno proiettile), la rete di linee ferroviarie ad alta velocità del Giappone, in questo caso quella che collega le città di Tokyo e Kyoto.
Da controfigura a regista
David Leitch e Brad Pitt si conoscono da tantissimi anni. Prima di diventare un regista, Leitch cominciò la sua carriera come stuntman e indovinate un po’? Fu proprio la controfigura di Brad Pitt in film come Fight Club, Troy, Ocean’s Eleven e Mr. & Mrs. Smith. Leitch temeva che Bullet Train potesse non interessare a Brad Pitt ed era titubante ad offrirgli la parte: “Vorrà farlo? È così folle, stravagante e irriverente, e non lo so. Non vorrei fargli perdere tempo’” ha raccontato di aver pensato. Paranoie futili, dato che Pitt lo chiamò di persona poco dopo dicendosi entusiasta del progetto. E anche dello stipendio, aggiungiamo noi, dato che per la parte venne pagato 20 milioni.
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