Bridget Jones: Un amore di ragazzo, la recensione del film più commovente

Sono molti i temi toccati dal grande ritorno di Renée Zellweger

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Bridget Jones: Un amore di ragazzo

Renée Zellweger cala il poker, e conquista il piatto! Dopo tre film ispirati al personaggio creato da Helen Fielding e a quasi venticinque anni dal primo film del 2001, Bridget Jones – Un amore di ragazzo porta una ventata di aria fresca, e non solo per i nuovi personaggi coinvolti. Con la biondissima protagonista e gli irresistibili Hugh Grant ed Emma Thompson, nel film diretto da Michael Morris – e al cinema a partire dal 27 febbraio – ci sono anche Chiwetel Ejiofor e Leo Woodall a guidare la truppa di questo grande ritorno.

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IL FATTO

Rimasta vedova quattro anni prima, dopo la tragica scomparsa di Mark Darcy durante una missione umanitaria in Sudan, Bridget è ora una madre single che si destreggia tra il lavoro e la crescita dei suoi due figli. Incoraggiata dagli amici di sempre, decide di togliersi il pigiama, accantonare i tradizionali mutandoni e rimettersi in gioco, sia nel lavoro che in amore, avventurandosi nel mondo delle app di incontri e in una  relazione con un uomo molto più giovane. Ma le porte della felicità possono aprirsi dove meno te lo aspetti.

Bridget Jones: Un amore di ragazzo

L’OPINIONE

Bridget Jones è tornata e nonostante qualche ruga in più resta la single pasticciona incontrata per la prima volta nel 2001. La sfida era impegnativa: cosa raccontare ancora di questa londinese ormai moglie e madre di famiglia? La morte di Darcy riporta Bridget al punto di partenza, ed eccola dunque nuovamente alle prese con imbarazzi, insicurezze e gaffe clamorose. La forza del film sta però nel mescolare episodi esilaranti (uno per tutti quello della festa in piscina, assolutamente irresistibile) e l’amara consapevolezza che indietro non si torna, l’euforia di un cuore che ricomincia a battere e la tristezza di una perdita incolmabile, la voglia di ricominciare e l’insostenibile assenza di chi ci ha lasciato per sempre. La sceneggiatura trova il giusto equilibrio tra entusiasmo e malinconia, risate e commozione, mentre le faccette goffe e buffe, a volte insopportabili, della Zellweger fanno il resto. Se Hugh Grant dai capelli ormai imbiancati resta l’impenitente seduttore di sempre, un applauso speciale va alla divina Emma Thompson, che torna nei panni della ginecologa cinica e disincantata.

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Il diario di Bridget Jones (2001), Che pasticcio, Bridget Jones! (2004) e Bridget Jones’s Baby (2016), i precedenti tre capitoli della saga, nostalgicamente riassunta dalle sue immagini più memorabili durante i titoli di coda del film.

 

RASSEGNA PANORAMICA
VOTO
bridget-jones-un-amore-di-ragazzo-la-recensione-del-film-piu-commoventeBridget Jones: Mad About the Boy, Usa/UK, 2025. Regia: Michael Morris. Con: Renée Zellweger, Mila Jankovic, Casper Knopf, Hugh Grant, Emma Thompson, Chiwetel Ejiofor, Leo Woodall, Colin Firth, Jim Broadbent, Gemma Jones, Isla Fisher, Josette Simon, Nico Parker, Leila Farzad, Sarah Solemani, Neil Pearson, Sally Phillips. Distribuzione: Universal Pictures. Durata: 2h e 05'. Uscita: 27 febbraio 2025