2. Segretezza
La sceneggiatura di Avengers: Infinity War è stata tra quelle tenute più segrete nella storia del cinema. Per mantenere il massimo riserbo sulla trama, agli attori erano stati forniti copioni falsi o incompleti. Solo pochi membri del cast, come Robert Downey Jr., avevano accesso al copione completo. In particolare, a Tom Holland, noto per le sue gaffe e spoiler già per Spider-Man: Homecoming (2017), non fu permesso di leggere la sceneggiatura di questo film e non ricevette mai il vero script, ma solo le sue battute. Anche Mark Ruffalo ha rivelato di aver ricevuto una sceneggiatura falsa a causa della sua abitudine di rovinare accidentalmente i vecchi film Marvel; in un’intervista l’attore ha scherzosamente affermato che la sceneggiatura falsa era migliore di quella vera. I Marvel Studios crearono anche l’hashtag #ThanosDemandsYourSilence per contribuire a fermare gli spoiler.
3. Le dimensioni di Josh Brolin nei panni di Thanos
Josh Brolin, il cui Thanos è stato realizzato con una complicata combinazione di motion capture e CGI, ha dovuto indossare una tuta speciale con sensori e recitare con il supporto di una struttura che elevava la sua altezza a oltre 2,4 metri, per simulare la stazza imponente del Titano. L’attore indossava anche un copricapo di gommapiuma delle dimensioni della testa di Thanos, con una telecamera sul viso per gli effetti visivi e diverse parti di gommapiuma applicate sul corpo in modo che gli altri interpreti non si avvicinassero troppo a lui.
4. I tatuaggi
Per la sera della première di Avengers: Infinity War, cinque dei sei membri originali del cast di The Avengers (2012) si fecero fare tatuaggi coordinati. Scarlett Johansson fu la prima, seguita da Chris Evans, Robert Downey Jr., Jeremy Renner e Chris Hemsworth. Mark Ruffalo si rifiutò.
5. Wakanda
Per ricostruire il Wakanda e gli ambienti della battaglia epica finale, le riprese si svolsero non in Africa ma in Georgia con uno sfondo in green screen per ricreare digitalmente le vaste pianure che si vedono nel film. Il fiume in Wakanda fu scavato nel terreno in un ranch in Georgia, c’era una pompa che controllava l’acqua ed era in grado di pompare fino a trentamila galloni al minuto. Inoltre, i fratelli Russo lavorarono in coordinamento con il regista Ryan Coogler e il team di Black Panther (2018) su delle mappe disegnate di Wakanda per capire meglio dove e come collocare la battaglia.
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