Audio-Visual Producers Summit, Nardini di Prime: “Stiamo trovando una nostra chiave editoriale forte”

Ritorna il format APA sulle Nuove Frontiere dell’audiovisivo. A Scilla dal 10 al 12 giugno

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REGGIO CALABRIA – «Siamo customer-obsessed. Per noi è molto importante il pubblico e chi usa la nostra piattaforma. Per questo cerchiamo di offrire una proposta ampia che possa soddisfare spettatori diversi». Nella prima giornata della terza edizione di Audio-Visual Producers Summit, vertice internazionale sulle Nuove Frontiere dell’audiovisivo organizzato da Apa Service (con il sostegno del MiC, Direzione Generale Cinema e audiovisivo, del MAECI/ICE e della Fondazione Calabria Film Commission), e in programma fino a mercoledì 12 giugno, Davide Nardini, Head of Italian Scripted Originals, Amazon Studios, ha parlato dei punti di forza di Prime Video. Come le produzioni originali, realizzate in partnership. «Cerchiamo di mettere a disposizione del talento co-produzioni sempre forti – ha spiegato sempre Nardini – Siamo stati capostipiti del rilancio della serie Citadel in Italia con lo spin-off Diana (con protagonista Matilda De Angelis, ndr), portando un nuovo racconto nel mondo. Da poco è uscita la seconda stagione di Prisma, e arriverà prossimamente anche la seconda stagione di The Bad Guy, dark comedy sulla mafia. Poi c’è l’heist comedy Everybody Loves Diamonds. Stiamo cercando un nostro modello narrativo che arrivi chiaro al pubblico, trovando una nostra chiave editoriale forte».
Su Costiera, «light crime che ci permette di trovare una nostra unicità e identità in uno storytelling affollato», Nardini ha spiegato: «In partnership con Lux Vide, da cui è nata l’idea, siamo riusciti a creare un modello co-produttivo vero di cui siamo anche finanziatori e in Paesi come Francia e Spagna curiamo anche la distribuzione».

Amazon Studios punta in Italia anche su produttori più piccoli, «dando opportunità di pluralità. Per noi è un unicum fondamentale e un modello di lavoro. La nostra linfa vitale sono i progetti e proviamo anche a rischiare creando prodotti dirompenti».
A inaugurare la giornata, nel Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, è stato con il Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni: «Questo evento rappresenta per il nostro Paese un’imperdibile opportunità di promozione e sviluppo. Attraverso il linguaggio dell’audiovisivo l’Italia infatti si racconta al mondo, mettendo in mostra le proprie eccellenze, dai territori unici in quanto a bellezza e straordinario patrimonio culturale alle imprese, alle maestranze e ai professionisti che operano davanti e dietro la macchina da presa, apprezzati per la loro indiscutibile professionalità e il loro talento. Attraverso occasioni come queste l’industria dell’audiovisivo italiana si rafforza, consolidando rapporti con altri Paesi come ponti per la conquista di mercati e pubblico sempre più internazionali».