Candidato agli Oscar 2025, Sebastian Stan per il suo ruolo in A Different Man ha ottenuto il Golden Globe come migliore attore in una commedia o musical e si è aggiudicato il premio come migliore attore allo scorso Festival di Berlino dove il film era in concorso. Scritto e diretto da Aaron Schimberg, A Different Man è la storia di un aspirante artista dal viso e dal corpo deformi, al cinema dal 20 marzo con Lucky Red e Universal Pictures International Italy.
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In A Different Man al fianco di Stan recitano anche Renate Reinsve (l’attrice norvegese che ha vinto la Palma d’Oro per la migliore interpretazione femminile a Cannes con La persona peggiore del mondo) e Adam Pearson, famoso conduttore televisivo e attivista con neurofibromatosi, in un racconto in cui il surreale sublima sentimenti e relazioni molto reali.
A Different Man, trama

Ambientato n una New York che sembra cristallizzata nel tempo, A Different Man è la storia di Edward (Sebastian Stan), aspirante attore, innamorato della sua vicina di casa (Renate Reinsve), che grazie ad una cura sperimentale riesce a liberarsi della deformità che lo affligge da tutta la vita e comincia una inaspettata carriera di successo. Le cose sembrano andare bene per Edward fino a quando non incontra Oswald (Adam Pearson), anche lui nato con la malattia NF1 e che sembra rubargli la scena dentro e fuori dal palcoscenico, la sua nuova vita da sogno si trasformerà rapidamente in un incubo.
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Sospeso tra sogno e incubo, con una fotografia retrò in Super 16 millimetri curata da Wyatt Garfield, A Different Man vede Sebastian Stan cimentarsi in un ruolo dalle molteplici sfumature. Nei panni di un personaggio costretto a confrontarsi letteralmente faccia a faccia con se stesso Stan interpreta un racconto che gioca di continuo tra interiorità ed esteriorità, alla ricerca di una verità sull’essere umano dura e amara da accettare, dove la diversità sta nascosta più dentro che fuori.