L’ultimo film girato dal grande Robin Williams, Boulevard di Dito Montiel (Guida per riconoscere i tuoi santi), arriverà anche in Italia: è stato acquisito dalla casa di distribuzione Videa, che lo porterà al cinema nel primo semestre del 2015. Nel film, già applauditissimo al Tribeca Film Festival, Williams interpreta Nolan, un impiegato di banca cinquantenne sposato da anni, protagonista defilato di un’esistenza comune e senza scosse. Una sera, guidando verso casa, l’uomo s’imbatte in Leo (Roberto Aguire), un ragazzo in crisi che si offre per strada, e decide di farlo salire in auto. Lo pagherà sì, ma non per il sesso: tra i due inizierà una strana relazione di scoperta reciproca che per Nolan sarà il primo passo per alzare il velo, prima di tutto con se stesso, sulla propria omosessualità negata per una vita intera. L’ultimo personaggio interpretato da Robin Williams (che rivedremo però prossimamente anche in Merry Friggin’ Christmas e Una notte al museo 3 – Il segreto del faraone) è un uomo intimamente solitario e incompreso, un po’ come Sean McGuire di Will Hunting e Sy Parrish di One Hour Photo. Oggi però, ripensando a come Williams ci ha lasciati, guarderemo a quella solitudine con un po’ di malinconia e un nodo in gola in più.