Venezia 81, con Modi e Joker 2 molti i titoli attesi

Già si spera in Larraín, Schnabel, Leigh, Salles, Zemeckis e Ron Howard

0
Venezia 81

Archiviato il Festival di Cannes 2024, con l’exploit del Parthenope di Paolo Sorrentino e il premio a I dannati di Roberto Minervini, iniziamo a guardare al Lido, dove le voci relative ai film che vedremo a Venezia 81 si fanno sempre più ricche, tra annunci e promesse, speranze e probabili protagonisti. In quest’ultima categoria, insieme all’ormai sempre più dato per scontato ritorno di Todd Phillips e Joaquin Phoenix (con Lady Gaga) con il loro Joker 2: Folie à Deux, sembra potersi inserire anche il Modi diretto da Johnny Depp e prodotto da Al Pacino.

LEGGI ANCHE: A Venezia undici film per i Classici fuori Mostra 2024

A prescindere che il primo riesca a bissare il successo del Leone d’Oro del 2019 e che il secondo possa sollevare o meno polemiche per le vicende extracinematografiche dell’ex Jack Sparrow, di nuovo dietro la macchina da presa dopo 25 anni e con un biopic dedicato al pittore e scultore Amedeo Modigliani (per altro realizzato con fondi italiani), i film attesi alla Mostra in programma dal 28 agosto al 7 settembre prossimi saranno come sempre di ottimo livello. Soprattutto se dovessero esser confermate le previsioni e le ipotesi che vorrebbero in concorso – e non – Luca Guadagnino, Pablo Larraín, Julian Schnabel, Ron Howard (magari Fuori concorso), Jon Watts, Mike Leigh e Walter Salles.

LEGGI ANCHE: Walter Salles vicino a Venezia dopo il ritiro da Cannes all’ultimo momento

In attesa di scoprire cosa deciderà Apple riguardo al Blitz di Steve McQueen, che potrebbe saltare Venezia, ci si augura che l’appena riconfermato Alberto Barbera abbia avuto buon gioco a ospitare alcuni titoli che non hanno trovato posto nel programma del festival francese – come I’m Still Here o Hard Truths – o il Conclave di Edward Berger, finalmente al Lido dopo essersi dovuto ‘accontentare’ di Toronto e Zurigo per il suo precedente e premiatissimo Niente di nuovo sul fronte occidentale. Mentre, dando per scontata la solita nutrita pattuglia di film italiani (sui quali ci concentreremo a seguire), sarà difficile vedere il Juror #2 di Clint Eastwood, Mother Mary di David Lowery o l’Here di Robert Zemeckis con Tom Hanks ringiovanito, probabilmente destinati a palcoscenici statunitensi e nordamericani come il Telluride o il TIFF.

 

Venezia 81, i film probabili:

Blitz di Steve McQueen
Queer di Luca Guadagnino
Maria di Pablo Larrain
Joker: Folie a Deux di Todd Phillips
Chocobar di Lucrecia Martel
Hard Truths di Mike Leigh
Dreams di Michel Franco
The Wave di Sebastian Lelio
The End di Joshua Oppenheimer
I’m Still Here di Walter Salles
Those Who Find Me di Dea Kulumbegashvili
La mano di Dante di Julian Schnabel
Une Chose et Son Contraire di Emmanuel Mouret
The Brutalist di Brady Corbet
Duse di Pietro Marcello
Serpent’s Path di Kiyoshi Kurosawa

Venezia 81, i film possibili:

Harvest di Athina Rachel Tsangari
The Order di Justin Kurzel
Quand viens l’automne di Francois Ozon
La vallée des fous di Xavier Beauvois
La pie voleuse di Robert Guédiguian
The Nickel Boys di RaMell Ross
The Rivals of Amziah King di Andrew Patterson
Wolfs di Jon Watts
Nutcrackers di David Gordon Green
Rebel Ridge di Jeremy Saulnier
Untitled di Wei Shujun
Untitled di Hong Sang-soo
Here di Robert Zemeckis
Dry Leaf di Aleksandre Koberidze e David Koberidze
The Piano Lesson di Malcolm Washington
Planete B di Aude-Lea Rapin
Maldoror di Fabrice Du Welz
Baby Invasion di Harmony Korine