Il film ha suscitato un ampio dibattito in India, dove la Central Board of Film Certification (CBFC) ne ha bloccato l’uscita imponendo pesanti tagli alle parti più critiche nei confronti delle forze dell’ordine, snaturandone di fatto il contenuto. Dopo la presentazione nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2024, il film sarebbe dovuto arrivare nelle sale indiane, ma la censura ne ha impedito la distribuzione. Santosh è stato anche il candidato del Regno Unito agli Oscar di quest’anno come miglior film internazionale.
La trama segue Santosh, una giovane vedova che assume il ruolo di poliziotta dopo la morte del marito in una zona rurale dell’India settentrionale. Durante un’indagine sullo stupro e l’omicidio di una ragazza Dalit, Santosh si confronta con la corruzione e la violenza sistemica, esplorando le dinamiche di potere e il ruolo delle donne in un contesto dominato dagli uomini.
Il lungometraggio di Sandhya Suri sarà proiettato venerdì 28 marzo alle 21:00 e in replica domenica 30 marzo alle 13:00, presso la Cineteca Milano Arlecchino.