Pesaro 60 apre con Sergio Castellitto e Non ti muovere. Tra gli opsiti anche Guadagnino, Jasmine Trinca e molti altri

Il regista di Bones and All chiuderà la mostra col recente Challengers, l'attrice de La meglio gioventù presenterà il biopic su Maria Montessori. Attesi anche Enzo D'Alò con Mary e lo spirito di mezzanotte e Valentina Lodovini per l'omaggio a Carlo Mazzacurati con La giusta distanza.

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Locarno. 8.8.13. Sergio Castellito. photo © eddy mottaz

Dopo aver già annunciato la presenza di Ficarra e Picone e Franco Maresco, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema – Pesaro Film Festival, diretta da Pedro Armocida, ha svelato alcuni tra gli ospiti ed eventi della 60esima edizione, che si terrà nella città marchigiana dal 14 al 22 giugno 2024 con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Pesaro e della Regione Marche.

Ad inaugurare il festival, con un giorno di anticipo, venerdì 14 giugno, nell’arena di Piazza del Popolo, sarà Sergio Castellitto, con un grande nel ventennale di uno dei suoi film di maggior successo, Non ti muovere, con protagonista lo stesso regista insieme a Penélope Cruz. Entrambi gli interpreti hanno vinto il Premio David di Donatello come migliori attori protagonisti, e il film, presentato al Festival di Cannes nel 2004 nella sezione Un certain regard, è tratto dal romanzo della scrittrice Margaret Mazzantini.

Anche quest’anno Pesaro rende omaggio a un film molto amato dal pubblico e che festeggia un anniversario importante. Sabato 15 giugno verrà proiettato sul grande schermo della Piazza Frankenstein Junior, diretto da Mel Brooks, interpretato da Gene Wilder e uscito per la prima volta cinquant’anni or sono.

Tra le protagoniste del cinema italiano contemporaneo, Jasmine Trinca arriverà alla Mostra lunedì 17 giugno per presentare in anteprima italiana Maria Montessori – La nouvelle femme – diretto da Léa Todorov e nelle sale italiane il 26 settembre con Wanted. Jasmine Trinca interpreta il ruolo della pedagogista italiana di origini marchigiane il cui metodo è conosciuto in tutto il mondo in un film, che sarà proiettato per la prima volta in Italia sul grande schermo di Piazza del Popolo, sulle disabilità, le differenze e il femminismo all’inizio del XX secolo.

Martedì 18 giugno la Piazza sarà tutta per Valentina Lodovini, ospite per la prima volta alla Mostra per il decennale della morte di Carlo Mazzacurati. Per ricordare il regista la Mostra proietta il suo La giusta distanza che vede Lodovini protagonista.

Mercoledì 19 giugno si festeggia con una proiezione speciale il trentennale di Forrest Gump, successo di Robert Zemeckis che ha ottenuto sei Premi Oscar diventando il maggior incasso negli Stati Uniti nel 1994. Il film con Tom Hanks, alle prese con un peculiare approccio al sogno americano, si è trasformato in un cult che ha avuto forti influenze nell’immaginario collettivo oltre a essere citato in numerosi film successivi.

La Mostra, nella sua 60esima edizione omaggia uno dei più maggiori esponenti del cinema italiano d’animazione. Enzo D’Alò sarà in Piazza giovedì 20 giugno col suo ultimo, apprezzato lavoro Mary e lo spirito di mezzanottearricchito da un dietro le quinte del film. A precedere la proiezione e l’incontro con il regista, la premiazione della sezione dedicata proprio ai più piccoli, il Circus, a cura di Giulietta Fara.

Sabato 22 giugno sarà la giornata dedicata a Luca Guadagnino che riceverà il Premio Pesaro Nuovo Cinema 60 nell’anno in cui la città è Capitale Italiana della Cultura 2024. Il riconoscimento a Guadagnino (che in passato è stato giurato a Pesaro) sarà accompagnato dalla presentazione della monografia, la prima al mondo dedicata al regista, edita nella collana Nuovocinema di Marsilio, a cura di Simone Emiliani e Cecilia Ermini, e dalla proiezione di chiusura del festival di Challengers, ultimo lavoro del regista che ha ottenuto grandi risultati di pubblico e critica, con Mike Faist, Zendaya e Josh O’Connor.

La forza sovversiva, ammaliante, rivoluzionaria e completamente destrutturata e destrutturante delle nuove onde trova la sua patria a Pesaro nella Mostra del Nuovo Cinema” dichiara Guadagnino.Ricevere il premio della 60ma edizione di una rivoluzione che è costante e che continua a spezzare le griglie e le gabbie soffocanti agli immaginari è naturalmente un onore immenso. Il cinema è politico, ci hanno insegnato i Maestri delle Nouvelle Vague e quindi prendo questo come un bellissimo premio politico alla mia esperienza di cineasta che mai ha smesso di guardare e di desiderare la prospettiva che è sempre stata al centro dell’interesse del Nuovo Cinema di Pesaro“.

L’evento speciale sul cinema italiano, dopo le scorse edizioni dedicate a Liliana Cavani, Mario Martone e Giuseppe Tornatore, quest’anno raddoppia con Ficarra e Picone, presenti in Piazza domenica 16 giugno per incontrare il pubblico e presentare L’ora legale, e con Franco Maresco. In collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, verranno presentati tutti i film diretti da Ficarra e Picone insieme a una selezione di quelli che Franco Maresco ha realizzato al di fuori della coppia con Daniele Ciprì.

Oltre alla retrospettiva, la Mostra ospiterà una tavola rotonda alla presenza degli autori con la presentazione degli altri due volumi monografici della collana Nuovocinema di Marsilio. Quello dedicato a Ficarra e Picone sarà a cura di Pedro Armocida e di Giulio Sangiorgio, quello su Franco Maresco a cura di Fulvio Baglivi.

Con un giorno in più di durata rispetto alle scorse edizioni, la Mostra mette in scena nove serate all’insegna di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 con un programma che verrà svelato integralmente nei prossimi giorni e che si comporrà dell’irrinunciabile Concorso internazionale, del cinema in Piazza, con omaggi e anniversari, del Cinema in Spiaggia, della musica con Il muro del suono, del Circus dedicato ai più piccoli, e dei focus sul cinema internazionale, sull’animazione, sul mondo dei videoclip.

Il cuore pulsante della Mostra, il concorso internazionale, da sempre votato alla ricerca del “nuovo” cinema, aperto a tutti i formati e a tutti i registi, senza barriere d’età, di durata, di genere, per questa edizione ospiterà una giuria che dialoga con il passato del festival e delle sue sessanta edizioni: il produttore e regista spagnolo Luis Miñarro, il regista brasiliano Júlio Bressane e Myriam Mézières, attrice, autrice, regista e cantante francese, di padre egiziano e madre ceca considerata un simbolo del métissage. La Mostra li omaggerà con alcune proiezioni speciali – Júlio Bressane, in collaborazione con il programma Fuori Orario – presenterà due film in anteprima italiana (uno in anteprima mondiale) – e con altrettanti incontri durante tutto il corso del festival.

In collaborazione con Pesaro Capitale Italiana della Cultura e con la settimana dedicata alla cultura coreana, Pesaro 60 ospiterà tre giornate dedicate al cinema coreano, con proiezioni e anteprime italiane in partnership con la Casa del Cinema di Busan.

La collaborazione con Pesaro Capitale Italiana della Cultura comprende inoltre un progetto speciale di accoglienza di un gruppo di studenti provenienti dal Festival del Cinema di Sarajevo per partecipare a un workshop con la produzione finale di un cortometraggio.

Altra novità di questa edizione, è PesaroNuovoCinemaVR, il progetto di Virtual Reality in collaborazione con la Casa delle Tecnologie Emergenti e Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024. Curata da Simone Arcagni, si tratta di una sezione espositiva dedicata ai lavori più innovativi prodotti con la Virtual Reality in Mostra alla Casa delle Tecnologie Emergenti di Pesaro.

Daniele Vimini, Vicesindaco di Pesaro e Presidente della Fondazione Pesaro Nuovo Cinema, dichiara: “Quest’anno come non mai siamo molto felici e orgogliosi di questa edizione speciale della Mostra del Nuovo Cinema sia perché coincidente con Pesaro Capitale della Cultura che perché 60esima edizione, un numero importante e straordinario. Un’edizione di grandi nomi, come sempre e anche più delle altre. La presenza di progetti strategici come la Korean Week, il rapporto con Sarajevo Film Festival e il progetto PesaroNuovoCinemaVR con la Casa delle Tecnologie Emergenti vanno a caratterizzare ulteriormente una Mostra che diventa attrice fondamentale dell’anno della Capitale della Cultura.