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Festa di Roma 2024, il programma di giovedì 17 ottobre

Dopo Francis Ford Coppola e l’Elio Germano di Berlinguer. La grande ambizione (qui la recensione), film d’apertura di questa edizione della Festa del Cinema di Roma 2024, tocca alle proiezioni per il grande pubblico, con l’inaugurazione del programma della sezione non competitiva Grand Public. Che alle ore 18.30, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, ospiterà l’anteprima di U.S. Palmese di Marco e Antonio Manetti, e alle 15.30 presso il Teatro Studio Gianni Borgna, La Pie voleuse (La gazza ladra) di Robert Guédiguian.

Nel primo, è l’esuberante Rocco Papaleo (qui con Claudia Gerini, Massimiliano Bruno e i giovani Blaise Alfonso e Giulia Maenza) il protagonista della commedia sportivo-romantica dei Manetti Bros. ambientata a Palmi, con digressioni a Milano e a Parigi, dove caratteri, sport, amore, affetti, difetti, ripicche e dispetti collidono e finiscono per rimescolarsi e trovare un equilibrio. Nel secondo, il regista francese firma un film dagli sviluppi imprevisti, solare e anche carnale in cui riflette sulle debolezze della vita quotidiana, gli errori e le illusioni – a cominciare da quelle dell’amore.

 

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Due le proiezioni in programma nel concorso Progressive Cinema. Domani, giovedì 17 ottobre, alle ore 21.30 presso la Sala Petrassi, sarà presentato in anteprima Paradiso in vendita di Luca Barbareschi, che ambienta a Filicudi una commedia di caratteri, costume e politica, in grado di raccontare la sfida eterna tra culture affini e litigiose, di conquistatori conquistati e paesani battaglieri, nella migliore tradizione della commedia all’italiana.

Alle ore 18 presso il Teatro Studio Gianni Borgna il pubblico potrà assistere a L’Art d’être heureux di Stefan Liberski. Nel film, il protagonista è Jean-Yves, pittore in piena crisi creativa, che lascia Bruxelles per Étretat, Normandia: le sue falesie sono l’ideale impressionista per eccellenza. Là cerca ispirazione per il prossimo capolavoro, che dovrà finalmente procurargli gloria e riconoscimento per l’eternità. Ma c’è da trovare un’idea.

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Saranno cinque le proiezioni della sezione Freestyle. Alle ore 17 presso la Sala Petrassi, si terrà Marko Polo di Elisa Fuksas che, tra realtà e invenzione, documentario e fiction, realizza una riflessione ironica e dolente sulla fede (non solo religiosa) e sul concetto di fallimento. Alle ore 20.30, il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà la proiezione di Pierce, esordio alla regia di Nelicia Low. Il film è ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto a Taiwan tratteggiando la complessa relazione tra due fratelli, uniti dalla passione per la spada e da un passato oscuro. Tensioni familiari, segreti inconfessati, inganni e sottili dinamiche di potere si fondono in un sofisticato dramma psicologico dai risvolti agghiaccianti.

Il Teatro Olimpico alle ore 21 ospiterà Natale Fuori Orario di Gianfranco Firriolo. Il regista e il cantautore Vinicio Capossela – che incontreranno il pubblico prima della proiezione – tornano a collaborare in un anomalo e originalissimo ibrido tra road movie e film-concerto, elogio del potere aggregante della musica e contemporaneamente riflessione sullo scorrere del tempo.

Alle ore 18.30 al MAXXI si terrà Pellizza Pittore da Volpedo di Francesco Fei. Giuseppe Pellizza da Volpedo è autore di uno dei quadri più iconici del Novecento, “Il quarto stato”, ha introdotto il divisionismo nella pittura italiana e ha avuto una vita breve che si è chiusa in modo tragico e apparentemente inspiegabile. Fabrizio Bentivoglio si cala in questo uomo tormentato leggendo brani dai suoi scritti inediti.

Sempre al MAXXI alle ore 21 si terrà I Am Martin Parr di Lee Shulman dedicato a uno dei più grandi fotografi degli ultimi cinquant’anni: testimone distaccato di un mondo sempre più assurdo, Martin Parr è un cronista ironico del kitsch britannico, un critico feroce del consumismo, ma soprattutto un narratore di storie sospese tra commedia e tragedia.

Alle ore 16 il MAXXI ospiterà il primo film in programma nella sezione Proiezioni SpecialiAntidote di James Jones che fa luce sugli straordinari pericoli che informatori e giornalisti affrontano quando osano confrontarsi con l’autorità perpetua e la macchina repressiva di Putin. Il pluripremiato autore britannico, sempre attento ai temi e ai luoghi più scottanti, realizza una sorta di spy story tesissima e un omaggio al giornalismo investigativo che nasce dalla fusione di riprese, animazione, interviste e footage.

Il programma della sezione Best of – composta da film provenienti da altri festival internazionali, considerati tra i migliori della stagione – ospiterà due proiezioni. Il primo appuntamento si terrà alle ore 19 presso la Sala Petrassi con En fanfare di Emmanuel Courcol, presentato in anteprima a Cannes. Nel film, la musica ha un ruolo centrale nel legare le sorti dei due protagonisti, profondamente diversi, in un viaggio dalla classica al jazz, dalle marce fino a una travolgente esecuzione del Bolero di Ravel. Alle ore 21.15 nella Sala Sinopoli sarà la volta di The Substance di Coralie Fargeat (qui trailer e data di uscita) che costruisce un horror autentico, con grande autoironia in sottofondo e vera passione e rispetto per il genere.

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Sempre giovedì 17 ottobre, alle ore 16 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, la sezione Storia del Cinema ospiterà in anteprima Ciao Marcello, Mastroianni l’antidivo di Fabrizio Corallo, sceneggiato da Silvia Scola. Il docufilm restituisce – attraverso uno straordinario lavoro di ricerca – l’immagine ricca e divertente delle tante sfumature del grande interprete, a cent’anni dalla sua nascita.

Il programma della sezione ospiterà altri tre film presso la Casa del Cinema. Alle ore 16.30, nel trentennale della morte di Gian Maria Volonté, sarà proiettato La mort de Mario Ricci di Claude Goretta, in collaborazione con la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté. Il film, presentato in concorso al 36º Festival di Cannes, è valso all’attore il premio per la migliore interpretazione maschile. Ne parleranno con il pubblico Angelica Ippolito, Felice Laudadio, Antonio Medici e Boris Sollazzo.

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Alle ore 18.45 e alle ore 21 saranno proiettati due film in versione restaurata. Si inizierà con Il giudizio universale di Vittorio de Sica che nasconde, dietro il registro satirico, la rara capacità di riflettere sul destino di un’umanità sempre più disillusa, rappresentata mediante un campionario di personaggi indimenticabili. Il film, restaurato da Cinecittà, sarà introdotto da Brando De Sica. Segue L’Armée des ombres di Jean-Pierre Melville, uno dei più bei ritratti della Resistenza mai realizzati (Restauro: Studiocanal in 4K, con il sostegno di CNC, presso il laboratorio L’Image Retrouvée, per gentile concessione di Surf Film).

In occasione dei suoi 120 anni, Titanus aprirà la sua sede di via Sommacampagna a Roma per una serie di proiezioni de L’ultimo Gattopardo – Ritratto di Goffredo Lombardo, diretto dal regista premio Oscar Giuseppe Tornatore. La pellicola rende omaggio al produttore Goffredo Lombardo, l’uomo che con la Titanus ha reso grande il cinema italiano. Il docufilm sarà presentato dal 16 al 18 ottobre e dal 21 al 25, ogni giorno alle ore 16 (prenotazione obbligatoria alla mail rsvp@titanus.it fino a esaurimento posti disponibili).

Alle ore 18, poi, in occasione del centenario della Pandolfini Casa d’Aste, la sede di via Margutta 54 accoglierà l’esclusivo evento Roma: film, dive e gioielli, un momento speciale in cui gioielli straordinari, attrici indimenticabili e la storia del cinema si intrecceranno in un racconto scandito da aneddoti personali, curiosità e momenti celebri dell’ultimo secolo. La conversazione sarà condotta dall’esperta e storica del gioiello Amanda Triossi e dall’attrice italiana Valentina Cervi.

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Domani l’anteprima del documentario No more trouble – Cosa rimane di una tempesta di Tommaso Romanelli apre la sezione Panorama Italia di Alice nella città. Prodotto da Teorema Studio, Indigo Film e distribuito da Tucker Film, il toccante documentario concorre per il Premio Raffaella Fioretta e sarà accompagnato dal regista e da Giovanni Soldini.

Sono passati più di 25 anni da quando Andrea Romanelli, progettista navale e velista, è scomparso in mare: stava tentando, con Giovanni Soldini, il record nella traversata dell’Atlantico. Il figlio Tommaso aveva 4 anni e ora, da regista, affronta un viaggio nella memoria alla scoperta del padre.

Panorama Italia è la sezione che punta sulla scoperta e sulla valorizzazione del cinema italiano. Sono documentari, film inediti in Italia mai usciti in sala o passati velocemente in un festival. Sono 7 i film in concorso (2 documentari e 5 film di finzione), 2 fuori concorso e 3 proiezioni speciali. Ad assegnare il Premio Raffaella Fioretta la giuria composta da Riccardo Milani, Lucia Ocone, Luna Gualano, Annamaria Granatello, Federica Luna Vincenti.

Nel pomeriggio Matt Dillon, Presidente di giuria del concorso dedicato ai cortometraggi, sarà protagonista di una masterclass organizzata da Alice nella città in collaborazione con Nuovo Imaie e che si terrà a Casa Alice.

Per il Concorso Internazionale Under The Volcano di Damian Kocur, candidato per la Polonia all’Oscar per il miglior film internazionale, scava nel profondo del senso di colpa verso sé stessi e il proprio Paese, mentre esplode il conflitto a Kiev. Una famiglia ucraina trascorre l’ultimo giorno di vacanza sull’isola di Tenerife, in Spagna. Non sanno ancora che il giorno dopo la loro vita cambierà completamente. Una volta arrivati all’aeroporto, scoprono che il loro volo è stato cancellato: la Russia ha invaso l’Ucraina. Intrappolati sull’isola, da un giorno all’altro i turisti diventano rifugiati.

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