In questa pagina:
- La musica negli occhi di Giovanna Ventura
- Lumière! – l’aventure continue di Thierry Frémaux
- Territory di Álex Galán
La musica negli occhi
Italia 2024, 74’
Con Stefano Bollani, Sergio Castellitto, Franco Piersanti, Emilio Sala, Silvia Scola, Mariapaola Trovajoli.
Un documentario d’archivio che racconta il sodalizio artistico di due coppie leggendarie del cinema italiano: Federico Fellini-Nino Rota, Ettore Scola-Armando Trovajoli. La musica dei due compositori era così rilevante da trasformare i film stessi e far emergere il nome del loro autore accanto a quello del regista, legando entrambi alla memoria dello spettatore. E quando tra regista e compositore si realizza una particolare sintonia artistica e un incontro d’anime gemelle la magia del cinema è compiuta.
La regista, Giovanna Ventura
(Italia) si è laureata in giurisprudenza all’Università Aldo Moro di Bari e nel 1987 ha realizza il suo primo lavoro, La cinepresa e la memoria – Momenti del documentario italiano. Con Giuseppe Ferrara e Giacomo Gambetti ha collaborato alla serie di Rai 3 sul mestiere del cinema, L’occhio magico, e per la stessa rete ha realizzato documentari per la trasmissione Geo, condotta in studio con Folco Quilici. Dal 2010 al 2016 è stata autrice e regista del programma Autoritratti, monografie dedicate ai protagonisti del cinema e dello spettacolo italiano. Nel 2017 ha realizza il programma 13 anni di Rai – La tv di Ettore Bernabei, sugli anni d’oro del servizio pubblico. Nel 2018 ha realizzato il documentario Il gusto della libertà – Cinema e 68, presentato al TFF, e l’anno dopo Oltre la sala – Le parole del cinema nella televisione pubblica, Nastro d’argento speciale cinema e giornalismo. Nel 2021 ha poi realizzato Fellini e Simenon – Con profonda simpatia e sincera gratitudine, presentato a Roma. «“Potrei guardare i film di Fellini alla radio…”, scrisse Roger Ebert: un’affermazione molto forte che a una prima lettura mi sembrò quasi offensiva. Eppure, riflettendoci, ho poi capito quanto, nonostante la provocazione, restituisse pienamente il rapporto tra il musicista Nino Rota e il regista Federico Fellini: i film dell’esuberante e geniale Federico erano visibili attraverso la musica dello schivo e raffinatissimo Nino – afferma – Da qui l’idea di approfondire il legame quasi mistico tra i due maestri, e la genesi dei loro capolavori, per affrontare in modo più ampio il tema del rapporto fra cinema e musica e raccontare in modo parallelo un altro meraviglioso incontro di anime gemelle tra compositore e regista del nostro cinema: quello della leggendaria coppia Ettore Scola e Armando Trovajoli. In tutti i film realizzati da Fellini-Rota e Scola-Trovajoli si compie la stessa magia: la musica e l’immagine si fondono in modo inscindibile e restano impresse nella mente e negli occhi, in quello che Franco Piersanti ha definito “un fotogramma sonoro”».
Lumière! – l’aventure continue
Francia 2024, 103’
Ancora al lavoro con i Lumière dopo il successo del precedente Lumière! – La scoperta del cinema (2016), Frémaux rivela altri cento film realizzati dai fratelli creatori del cinematografo e dai loro operatori, tutti perfettamente restaurati. Questo nuovo lavoro esplora ancora più a fondo l’invenzione del cinema e il suo impatto nella storia del mondo, rivelando come nelle origini affondino le radici delle opere più grandi e belle della sua storia.
Il regista, Thierry Frémaux
(Tullins, Francia, 1960) è delegato generale del Festival di Cannes e direttore dell’Institut Lumière di Lione e Festival Lumière. Nel 2017 ha realizzato Lumière – La scoperta del cinema, prima puntata di un viaggio nell’universo dei fondatori del cinema raccontato dalla sua stessa voce narrante.
Territory
di Álex Galán
In Asia centrale, i pastori kirghisi vivono conflitti con un fantasma. D’inverno, con temperature che precipitano fino a meno venti gradi, l’ultima baita della valle attende l’arrivo di un attore all’apice della sua carriera (è Darko Perič, di La casa di carta). Da qui uscirà una storia di rinuncia, di legami con il territorio, di successo e della sua decostruzione.
Il film sarà presentato da Darko Perič.