In questa pagina:
- On The Waterfront di Elia Kazan
- Julius Caesar di Joseph L. Mankiewicz
- Désirée di Henry Koster
ON THE WATERFRONT

(Fronte del porto, Elia Kazan, Usa, 1954, b/n, 108’)
Con Marlon Brando, Karl Malden, Eva Marie Saint
Introduce: Gabriele Niola
Elia Kazan, “uno dei registi più onorati e influenti nella storia di Broadway e Hollywood” secondo il New York Times, dirige Fronte del Porto (On the Waterfront, 1954), il film che gli vale il suo secondo premio Oscar per la Miglior regia. La pellicola è ispirata al “Crime on the Waterfront” di Malcolm Johnson, una serie di articoli pubblicati tra novembre e dicembre 1948 sul New York Sun che vinsero il Premio Pulitzer nel 1949, ma la sceneggiatura, scritta da Budd Schulberg, è basata direttamente sulla storia originale.
Con questa storia, basata sulla corruzione nell’ambiente degli scaricatori portuali, Marlon Brando, che inizialmente aveva rifiutato l’ingaggio nel film, vinse l’Oscar per il ruolo dell’irlandese-americano Terry Malloy. Lo scaricatore di porto ed ex pugile da lui interpretato è il fratello di un boss che controlla il sindacato dei portuali di New York, ma una crisi di coscienza lo spinge però a infrangere l’implicito patto d’omertà e a sfidare apertamente il boss.
La sua performance in Fronte del porto fu elogiata come un tour de force. Kazan lasciò che Brando improvvisasse spesso durante le riprese e in seguito espresse profonda ammirazione per le intuizioni di Brando: “Ciò che è stato straordinario nella sua interpretazione, secondo me, è il contrasto tra la facciata da duro e l’estrema delicatezza e la gentilezza del suo comportamento. Quale altro attore, quando suo fratello estrae una pistola per costringerlo a fare qualcosa di vergognoso, metterebbe la mano sulla pistola e la respingerebbe con la delicatezza di una carezza? Chi altro potrebbe leggere “Oh, Charlie!” con un tono di rimprovero così amorevole e così malinconico e suggerire la terrificante profondità del dolore? … Se c’è una migliore interpretazione di un uomo nella storia del cinema in America, non so quale sia”
Al momento della sua uscita, Fronte del porto ricevette recensioni entusiastiche dalla critica e fu un successo commerciale, guadagnando circa 4,2 milioni di dollari al botteghino nordamericano nel 1954. Con le sue 12 nomination agli Oscar, Fronte del porto è considerato uno dei più grandi film mai realizzati.
JULIUS CAESAR

(Giulio Cesare, Joseph L. Mankiewicz, Usa, 1953, b/n, 121’)
Con Marlon Brando, John Gielgud, James Mason
Introduce: Maurizio Di Rienzo
Basato sull’omonima opera shakespeariana, Giulio Cesare (Julius Caesar, 1953) di Joseph L. Mankiewicz vede protagonisti Marlon Brando nel ruolo di Marco Antonio, James Mason nel ruolo di Bruto, Louis Calhern nel ruolo di Cesare, John Gielgud nel ruolo di Cassio, Edmond O’Brien nel ruolo di Casca, Greer Garson nel ruolo di Calpurnia e Deborah Kerr nel ruolo di Porzia.
Giulio Cesare
La crescente ambizione di Giulio Cesare è fonte di grande preoccupazione per il suo caro amico Bruto. Cassio lo convince a partecipare al suo complotto per assassinare Cesare, ma entrambi hanno gravemente sottovalutato Marco Antonio.
Un peplum da 5 candidature agli Oscar (tra cui Miglior film e Miglior attore per Brando), Giulio Cesare vinse il premio per la Migliore scenografia. Brando e Gielgud vinsero entrambi ai BAFTA Awards, Brando come Miglior attore straniero e Gielgud come Miglior attore britannico.
Accolto con iniziale scetticismo nel cast del film, Brando finì col ricevere grande approvazione da parte della critica per il suo ruolo di Antonio anche rispetto a quella sua dizione tanto biasimata in Un tram che si chiama Desiderio. Brando offrì una performance impressionante, specialmente durante il famoso discorso di Antonio. L’attore britannico Gielgud ne fu così colpito che gli offrì un’intera stagione all’Hammersmith Theatre, offerta che però Brando rifiutò.
DÉSIRÉE

(Désirée, Henry Koster, USA, 1954, 110’)
Con Marlon Brando, Jean Simmons, Merie Oberon
Introduce: Maria Paola Pierini
L’ascesa e la caduta di Napoleone Bonaparte, imperatore di Francia, in Désirée di Henry Koster diventano un film in costume dalle tinte romantiche in CinemaScope. Basato sull’omonimo romanzo best-seller di Annemarie Selinko, il film vede protagonisti Marlon Brando nel ruolo di Napoleone Bonaparte e Jean Simmons in quello di Désirée Clary.
Désirée fu candidato a due premi Oscar, per la migliore scenografia e per i migliori costumi, ed elogiato dalla critica più per l’estetica dei suoi ambienti che per la sua narrazione.