L’ammutinamento del Bounty (Mutiny on the Bounty), La caccia (The Chase)

In questa pagina:

  • L’ammutinamento del Bounty (Mutiny on the Bounty, 1962) di Lewis Milestone
  • The Chase (La caccia) di Edward Dmytryk

L’AMMUTINAMENTO DEL BOUNTY (MUTINY ON THE BOUNTY)

Marlon Brando, L'ammutinamento del Bounty (Mutiny on the Bounty) Torino Film Festivsl
Marlon Brando e Tarita Teriipaia, L’ammutinamento del Bounty (Mutiny on the Bounty)

Fu il film che rese noto Marlon Brando per il suo comportamento poco convenzionale sul set, L’ammutinamento del Bounty (Mutiny on the Bounty, 1962), diretto da Lewis Milestone. Adattamento del celebre romanzo di Charles Nordhoff e James Norman Hall, “La tragedia del Bounty” (1935), il film racconta l’epica storia di un ammutinamento avvenuto nel 1789 a bordo della nave britannica HMS Bounty. Marlon Brando interpreta il ruolo del comandante Fletcher Christian, che guidò l’ammutinamento contro il crudele capitano William Bligh, interpretato da Trevor Howard.

L’ammutinamento del Bounty (Mutiny on the Bounty)

Nel 1787 il vascello inglese Bounty salpa dall’Inghilterra alla volta di Tahiti sotto il comando del capitano William Bligh. Nel corso del viaggio, stanchi delle condizioni bestiali in cui vivono e del dispotismo di Bligh, gli uomini dell’equipaggio si ammutinano, guidati dal primo ufficiale Fletcher Christian (Brando). La nave si rifugia nell’isola di Pitcairn, ma qui i rivoltosi entrano in conflitto, soprattutto per la paura di essere traditi da Fletcher, e alcuni di essi danno fuoco alla nave, causando la morte del loro capo.

Il Fletcher Christian di Marlon Brando è un personaggio complesso che si trova diviso tra il dovere e la compassione. La sua decisione di ammutinarsi, sebbene moralmente giustificata, lo mette in conflitto con la disciplina e l’autorità.

Brando impose il cambio di regista (Milestone al posto di Carol Reed, ai quali si aggiunse poi Carl Seaton per delle riprese aggiuntive) e modificò la sceneggiatura per sottolineare l’eroismo tragico del suo personaggio. Sembra però che la repulsione di Brando verso l’industria cinematografica esplose su questo set della Metro-Goldwyn-Mayer. L’attore fu accusato di aver deliberatamente sabotato quasi ogni aspetto della produzione. Il suo comportamento durante le riprese a Tahiti rafforzò la sua reputazione di star difficile. Le accuse perseguitarono Brando per anni, poiché gli studi iniziarono a temere la difficile reputazione di Brando.

Le riprese di Mutiny on the Bounty influenzarono profondamente la vita di Brando anche per un aspetto più personale: si innamorò di Tahiti e dei suoi nativi e proprio sul set trovò la sua terza moglie, l’attrice francese Tarita Teriipaia. L’attore inoltre acquistò un atollo di dodici isole, Tetiaroa, e nel 1970 assunse un architetto di Los Angeles per far costruire lì la sua casa.


LA CACCIA (THE CHASE)

La caccia (The Chase) Torino Film Festival
La caccia (The Chase)

In una piccola comunità rurale, durante una battuta di caccia, un gruppo di uomini viene coinvolto in una spirale di violenza, conflitti e rivalità. Ne La caccia (The Chase, 1966) di Edward Dmytryk Marlon Brando interpreta il ruolo di John, un uomo segnato dalla vita e dalla violenza. Il film si confronta con temi importanti come il razzismo, la rivoluzione sessuale, la corruzione e la brutalità della giustizia sommaria.

La caccia (The Chase)

In una cittadina al confine tra Texas e Messico, un innocente evade di prigione in coppia con un pericoloso detenuto scatenando il panico fra la popolazione. A cercare di mantenere l’ordine è lo sceriffo Calder, che però non può nulla contro lo strapotere del locale magnate del petrolio, le ricerche personali della moglie dell’evaso e il razzismo giustizialista della comunità. La caccia all’uomo avrà ovviamente un esito tragico.

Ne La caccia Marlon Brando interpreta in modo realistico un personaggio tormentato da demoni interiori. La storia si concentra sulle dinamiche complesse che si sviluppano tra i personaggi durante una battuta di caccia, metafora di una lotta più ampia tra gli uomini e la natura, ma anche tra le diverse facce della personalità umana.

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