RUSSIANS AT WAR
Giovane regista russa, nata a Mosca ma cresciuta a Toronto, Anastasia Trofimova ha girato film documentari e cortometraggi nei principali territori di guerra, in Siria, Iraq, Libano, Congo, Senegal, Guinea, Serbia, Bosnia e altri Paesi; alla 81ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia presenta Fuori concorso il suo settimo documentario, Russians At War. Senza essere ufficialmente accreditata Trofimova è riuscita ad accedere al fronte russo della guerra contro l’Ucraina aggregandosi ad un gruppo di medici e paramedici dietro le retrovie dal quale ha potuto filmare in prima persona per un anno intero il conflitto dal lato meno noto. Da lì ha raccolto le testimonianze di soldati e ripreso la dura e drammatica vita quotidiana sul fronte. «La cosa più interessante – ha commentato il direttore artistico Alberto Barbera – è forse seguire nel corso di un anno il passaggio dall’adesione, spesso acritica talvolta addirittura volontaria, di questi soldati alle motivazioni patriottiche della propaganda russa, sino alla disillusione più totale dopo aver sperimentato sulla propria pelle l’insensatezza del conflitto e le falsità della propaganda russa». Russians at War cerca di andare al di là dei titoli dei giornali per scoprire le reali condizioni anche dei soldati russi, che, volontari o meno, giorno dopo giorno combattono per ragioni che appaiono loro sempre più oscure, sempre più consapevoli che tutto ciò che hanno sentito sulla guerra nei media russi è falso. Dubitando del loro scopo combattono solo per sopravvivere. Per montare il film Trofimova è poi naturalmente dovuta espatriare prima in Canada e poi in Francia.