HomeCiak In Mostra 2024Le Giornate al via, tra Chiara Francini, Napoli e il Giappone

Le Giornate al via, tra Chiara Francini, Napoli e il Giappone

IN QUESTA PAGINA:

  • Coppia aperta quasi spalancata
  • Super Happy Forever
  • Dadapolis
  • L’omaggio a Emidio Greco

 

Prendono il via le 21me Giornate degli Autori (sezione autonoma e indipendente, promossa da ANAC e 100autori, della Mostra di Venezia), presiedute da Francesco Ranieri Martinotti per la direzione artistica di Gaia Furrer.

E si entra subito nel vivo, con Chiara Francini protagonista e co-produttrice del primo Evento speciale fuori concorso di quest’anno, Coppia aperta quasi spalancata di Federica Di Giacomo (ve lo raccontiamo anche con un’intervista all’attrice), e col primo dei 10 lungometraggi in gara, il giapponese Super Happy Forever di Kohei Igarashi.

Poiché, come ha detto il Delegato generale Giorgio Gosetti, la posta in gioco delle GdA è ancora cercare «la bussola del presente, la visione del futuro, la memoria delle radici comuni», parte anche il nuovo spazio Confronti, con Tahar Ben Jelloun (anche al centro della pre-apertura con Bookciak) e Luciana Castellina sul tema de “La cultura per la pace” e il doc Dadapolis di Carlo Luglio e Fabio Gargano, omaggio a Napoli e ai recentemente scomparsi Gaetano Di Vaio ed Enzo Moscato.

 

COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA

Giornate degli Autori Eventi Speciali 2024 

Italia, 2024, Regia Federica Di Giacomo Interpreti Chiara Francini, Alessandro Federico, Karl Gustaf Fredrik Lundqvist, Sara Girelli, Chloe Gatti, Daniele Gatti
Efrem Sposini
Durata 120′

Sala Perla 13.45

Tratto dallo spettacolo di Franca Rame e Dario Fo, il film che Chiara Francini porta in scena da anni, racconta la favola o il martirio dell’amore quando è coppia, o quando si diventa molti di più. È la storia di Antonia, che accetta di stare in una coppia aperta, pur di non perdere il marito. Divisa fra il suo compagno Fredrik e il suo partner in scena Alessandro, la protagonista decide di scoprire un universo fatto di poliamori. «Ispirandomi alla visione politica e satirica del teatro di Franca Rame ho pensato di rompere il testo e creare una struttura drammaturgica aperta che si sposta costantemente tra ciò che succede sulla scena e ciò che succede dietro le scene – racconta Federica Di Giacomo – Tra la finzione e il documentario in un tempo filmico che coincide con quello della tournée dei due attori che ancora non vedono il rapporto fra il testo teatrale e la loro vita».

 

SUPER HAPPY FOREVER

Giornate degli Autori – Concorso

Francia, Giappone, 2024 Regia Kohei Igarashi Interpreti Hiroki Sano, Yoshinori Miyata, Nairu Yamamoto, Hoang Nhu Quynh Durata 94’.

Il regista giapponese Kohei Igarashi (nato nel 1983 a Shizuoka) presenta alle Giornate degli Autori la sua terza regia. Dopo la cupa visione di un futuro Giappone pre-apocalittico di Iki o koroshite (2014) e la poetica allegoria di Takara – La notte che ho nuotato (2017), questa volta il regista affronta in modo originale il racconto di una storia d’amore. Accompagnato dall’amico Miyata, Sano torna a Izu, una località balneare del Giappone dove cinque anni prima si era innamorato della moglie Nagi. In questo modo noi non assistiamo mai alla storia d’amore tra Sano e Nagi mentre questa accade. Il film infatti mostra prima quando tra loro è già tutto finito e poi quando niente era ancora iniziato, in un viaggio che attraversa il tempo della sopravvivenza dei sentimenti.

 

DADAPOLIS

Giornate degli Autori – Confronti

Italia. 2024. Regia e sceneggiatura Carlo Luglio e Fabio Gargano. Interpreti Peppe Lanzetta, Enzo Moscato, Cristina Donadio, Roberto Colella, Lino Musella, James Senese, Nello Daniele. Durata 72’.

Il regista, produttore e sceneggiatore Gaetano Di Vaio (27 febbraio 1968 – 22 maggio 2024) e il drammaturgo, regista e attore Enzo Moscato (20 aprile 1948 –13 gennaio 2024) sono ricordati alle Giornate degli Autori nell’incontro Napoli ieri e oggi, in un dialogo plurale che restituisce speranza a una terra in perenne movimento. Abbinata all’incontro l’anteprima di Dadapolis di Carlo Luglio e Fabio Gargano. Napoli è raccontata nell’antologia Dadapolis – Caleidoscopio napoletano (Giulio Einaudi Editore, 1992) di Fabrizia Ramondino e Andreas Friedrich Müller, come una città nei secoli piena di fermento, cultura e contraddizioni. Nel film la Napoli di oggi emerge attraverso gli occhi di una sessantina di artisti che vivono e lavorano tra Napoli e l’estero, tra performance, canzoni, opere d’arte e dialoghi.

In pre-apertura l’omaggio a Emidio Greco

Le 21me Giornate degli Autori hanno celebrato uno dei loro fondatori, il cineasta Emidio Greco (1938-2012), nel cinquantennale del suo primo lungometraggio L’invenzione di Morel (presentato nel 1974 alla Quinzaine di Cannes), che è stato proiettato il 27 agosto in collaborazione con la famiglia del regista e la società di distribuzione VIGGO Srl.

L’invenzione che dà il titolo al film (dal romanzo omonimo di Adolfo Bioy Casares, ma il pensiero del regista andava anche a Borges) è una macchina capace di registrare il tempo, portandoci a riflettere sulla storia, la morte e il cinema stesso. Nel cast Giulio Brogi, Anna Karina, John Steiner e il da poco scomparso Roberto Herlitzka. Musiche del premio Oscar Nicola Piovani.

«L’idea – ha dichiarato Alessandro Greco, figlio di Emidio – che L’invenzione di Morel venga proiettato nuovamente dopo cinquant’anni dalla presentazione al Festival di Cannes, e che questo avvenga proprio alle Giornate Degli Autori, è una cosa che ci riempie di orgoglio e di gioia. Emidio ne sarebbe assolutamente felice. Si tratta della sua opera prima, ed è un film nel quale, da subito, si intuiva la sua idea di cinema e del rapporto fra il cinema e la realtà. Alla fine, il cinema e la macchina inventata da Morel sono strumenti simili: sono entrambi un tentativo di vincere il passare del tempo».

- Advertisment -

Most Popular

Recent Comments

Add to Collection

No Collections

Here you'll find all collections you've created before.