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- Basileia
- The Antique
BASILEIA
Fuori concorso/Film di chiusura
Italia, Svezia, Danimarca, 2024, Regia Isabella Torre Cast Elliott Crosset Hove, Angela Fontana, Koudous Seihon Durata 90′
Le Giornate degli Autori si chiudono tra i miti e la natura selvaggia dell’Aspromonte, in Calabria, dov’è ambientato Basileia, opera prima della giovane regista italiana Isabella Torre. È lì che seguiamo un archeologo e i suoi aiutanti cercare un antico tesoro, per poi scoprire che i loro scavi sprigionano creature misteriose e mitiche che cambieranno per sempre la vita degli abitanti di un remoto villaggio di montagna. «L’Aspromonte, con il suo paesaggio aspro e spietato, è il vero protagonista della mia storia» spiega Torre, di ritorno a Venezia dopo aver presentato nel 2021 il corto Luna piena, alla SIC. «Lì il passato è una presenza costante, depositario della tradizione, e il tentativo di riportarlo alla luce piegandolo agli imperativi della scienza e del commercio scatena reazioni violente e mostruose».
Claudia Giampaolo
ANTIKVARIATI (THE ANTIQUE)
The Antique: Autorizzata la proezione
Dopo la sospensione delle proiezioni decisa in via cautelativa a seguito di un Decreto d’urgenza del Tribunale di Venezia, il film The Antique potrà essere mostrato il 6 settembre in concorso alle Giornate degli Autori, in accordo con la Biennale. Lo ha autorizzato un provvedimento dello stesso tribunale, a seguito del ricorso presentato dalla regista Russudan Glurjidze e dalle GdA, a tutela del diritto morale dell’autrice sulla propria opera.
Georgia, Svizzera, Finlandia, Germania. 2024. Regia Rusudan Glurjidze. Interpreti Salome Demuria, Sergey Dreiden, Vladimir Daushvili. Durata 132’.
Produzione: Cinetech, Cinetrain.
Co-produzione: Whitepoint Digital, Basis Berlin Filmproduction.
Vendite Internazionali: MPM Premium
La regista e produttrice di Tbilisi Rusudan Glurjidze ha esordito alla regia nel 2016 con Skhvisi sakhli. Antikvariati, che Glurjidze ha anche sceneggiato, è ambientato a San Pietroburgo nel 2006, all’epoca della deportazione illegale di migliaia di georgiani e racconta la storia dei giovani amanti Lado (Vladimir Daushvili) e Medea (Salome Demuria). Lado è coinvolto nel contrabbando di mobili antichi dalla Georgia alla Russia, mentre Medea, stanca dell’immaturità del suo compagno, acquista un appartamento nel centro storico di San Pietroburgo. Il prezzo è molto basso perché è venduto con all’interno il suo proprietario, Vadim Vadimich (Sergey Dreyden), uomo all’antica e supponente, ma la cosa non preoccupa Medea che è pronta a trasferirvisi. Al momento della deportazione di migliaia di georgiani dalla Russia, Lado è catturato e deportato, il magazzino dell’antiquariato è saccheggiato e Medea si nasconde in un armadio.
Oscar Cosulich