Già all’ultimo Torino Film Festival l’attore statunitense non si era nascosto, parlando chiaro e regalando un vero e proprio endorsement nei confronti dell’allora neo Presidente Donald Trump, non sorprende troppo quindi vedere Vince Vaughn al suo fianco nell’immagine da poco pubblicata sull’account Instagram della Casa Bianca nel quale i due sono protagonisti di una sorta di citazione-parodia del film del 2005 di David Dobkin, il 2 single a nozze – Wedding Crashers interpretato con Owen Wilson.
LEGGI ANCHE: Vince Vaughn al TFF, dagli esordi a Swingers e il coraggio di reinventarsi
Nonostante la Casa Bianca non avesse formalmente inserito il nome dell’attore nell’agenda degli appuntamenti del Presidente consegnata ai giornalisti, stando a quanto sostenuto da The Hill, l’incontro è stato celebrato dagli account ufficiali @whitehouse e @potus con l’immagine che segue, realizzata nello Studio Ovale e che rimanda al poster ufficiale di quel film.
Visualizza questo post su Instagram
Libertario dichiarato, Vaughn aveva già sostenuto i candidati repubblicani nel 2008 e nel 2012, appoggiando Rand Paul nel 2016, rilasciando al Los Angeles Times la dichiarazione che segue, risalente al 2020, quando venne criticato dopo essere apparso a New Orleans al fianco di Trump durante una partita di football: “Nella mia carriera ho incontrato molti politici con i quali sono sempre stato cordiale… È stata l’unica volta che ho incontrato Trump. Ci siamo salutati. È stato molto cordiale. Ma non sono entrato nel merito della politica… Non ho un partito che sostengo e approvo. Anzi, per me a volte è difficile trovare un candidato che sia coerente dal punto di vista filosofico e non si limiti ad assecondare chi finanzia il suo partito“.
LEGGI ANCHE: 2 single a nozze, Vince Vaughn conferma: “Stiamo preparando il sequel”
“Non saprei dire se mi definisco un conservatore – disse nell’incontro riservato al quale partecipammo a Torino, – diciamo che sostengo chi ha vinto e in fondo mi piace in fondo la squadra che è stata nominata, per adesso. Mi piace Tulsi Gabbard (Direttrice dell’Intelligence Nazionale, ndr) e mi piace Elon Musk, credo sia un talento. Come anche che sia stata creata con figure che non facevano parte dell’establishment precedente. La gente voleva persone che fossero lì perché avevano idee sulle quali erano sinceri, e penso che faccia decisamente il tifo per loro, sperando che facciano bene“.