È fra i maggiori incassi del 2024 in Tunisia, La settimana senza Dio, di Mourad Ben Cheikh con Nicola Nocella, in selezione ufficiale al Bif&st 2025, è stato considerato dalla critica il primo esempio di commedia brillante d’autore nella storia del cinema tunisino. Fenomeno al box office in Tunisia, La settimana senza Dio ci ricorda che solo nel 2017 è stata abolita la legge che vietava il matrimonio delle donne tunisine con uomini non musulmani, ma i pregiudizi sono duri a morire.
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La settimana senza Dio, trama
Amadeus, 45 anni, è un noto antiquario di Lecce, una piccola città dell’Italia meridionale. Una passione irresistibile e inaspettata lo lega a Betty, una ragazza tunisina di 28 anni. Amadeus la raggiunge in Tunisia per sposarla e riportarla in Italia. I suoi suoceri di umili origini vogliono approfittare di questo genero ricco e follemente innamorato. La famiglia impone delle condizioni: cambio di nome, di religione e non solo.
Di leggi e pregiudizi
Fenomeno al box office in Tunisia, La Settimana Senza Dio ricorda che la circolare n°216 del 1973, che vietava il matrimonio delle donne tunisine con uomini non musulmani, è stata abolita solo nel 2017. I pregiudizi sono duri a morire, ma forse il cinema può aiutare con una risata.
Ancora oggi in Tunisia negli ambienti più popolari i matrimoni interreligiosi sono frequentemente ostacolati dalle famiglie. Tanto che, nel caso di un uomo non musulmano, è spesso richiesta non solo la conversione, ma anche la circoncisione.
In La settimana senza Dio Amadeus, quarantacinquenne raffinato, antiquario extralarge di Lecce, deciso a sposare la sua amata Betty, giovane ragazza tunisina bella e intraprendente, rischia di dover subire la pratica della circoncisione quando si reca in Tunisia dalla famiglia di lei per un matrimonio impossibile.
Intorno al “prepuzio in pericolo” di Amadeus si sviluppa così una commedia d’autore brillante, dalla satira gentile per ridere delle ipocrisie e delle credenze popolari, ma anche degli integralismi dell’una e dell’altra parte del Mediterraneo.