140 eventi e 125 film in proiezione unica, tra anteprime mondiali, europee e italiane, la nuova edizione del Bif&st 2025, che si terrà a Bari dal 22 al 29 marzo sotto la direzione di Oscar Iarussi, torna quest’anno con una retrospettiva dedicata a Nanni Moretti per i suoi cinquant’anni di cinema, arricchita da un incontro con l’autore, e con il Focus A24, il primo omaggio che l’Italia rende all’innovativa casa di produzione e distribuzione statunitense che ha collezionato numerosi successi anche agli Oscar.
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Con i premi “Arte del Cinema” il Bif&st 2025 renderà anche omaggio a Nanni Moretti, Monica Guerritore, Francesca Comencini, Sergio Rubini, Alberto Barbera, Isabella Ferrari e Carlo Verdone, mentre tra i protagonisti degli incontri ci saranno Michele Placido, Giancarlo De Cataldo, Alice Urciuolo, Stefano Mordini, Maurizio De Giovanni e Lino Guanciale.
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Numerose le sezioni, i film, gli incontri, gli ospiti e i premi: il Bif&st 2025, realizzato in pochi mesi, raccoglie l’eredità delle edizioni precedenti curate da Felice Laudadio, ma intende anche esplorare un nuovo orizzonte sotto la direzione artistica del giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi. Il Meridione, il Mare e il Mediterraneo: sono le tre M che esprimono l’orientamento e i valori a cui fa riferimento la nuova edizione del Festival.
Meridiana
Al centro della manifestazione il concorso internazionale Meridiana che si apre con il film del regista siriano Ameer Fakher Eldin, Yunan, nell’ottica di un un’edizione, che sebbene di passaggio, è mossa dal desiderio di inclusività, attraverso la cura dei legami internazionali, e dalla ricerca della qualità. Nel concorso principale Meridiana figurano dunque anche il film spagnolo della giovane Gala Gracia, Lo que queda de ti (2025), il film lusitano Sempre (2024, fuori concorso), concepito dall’artista e regista barese Luciana Fina, da molti anni trasferitasi a Lisbona, e una larga presenza di autori e produzioni provenienti da Palestina, Algeria, Siria, Israele, Macedonia, Portogallo, Albania, Germania, Italia, Belgio, Francia, Marocco, Egitto e Grecia.
A valutare i film di Meridiana sarà una giuria parimenti mediterranea, presieduta dallo scrittore e artista di fama mondiale Tahar Ben Jelloun, francese nato in Marocco, che sarà anche protagonista di un incontro, con la regista Soudade Kaadan, siriana nata in Francia e residente a Londra, la comparatista e italianista Nadine Wassef dell’Ain Shams University del Cairo il regista italo-albanese Roland Sejko che dirige la redazione editoriale dell’Archivio Storico Luce a Roma, e la sceneggiatrice e critica cinematografica Antonella Gaeta.
Per il Cinema Italiano
L’altro concorso del Bif&st 2025 rinverdisce un marchio “storico” del festival barese, Per il Cinema Italiano, e comprende lungometraggi, mediometraggi, film di finzione e documentari tutti almeno in anteprima italiana, senza distinzioni di genere o produzione, sotto il segno della libertà creativa e dell’indipendenza produttiva. Formati e linguaggi differenti, dal film storico al fantasy, dalla ricostruzione d’epoca alla biografia televisiva di qualità, dal documentario di viaggio all’azzardo sperimentale.
Le opere saranno valutate da una giuria popolare coordinata dalla regista Costanza Quatriglio, a sua volta una delle autrici più “mediterranee” del nostro cinema (da L’isola a Terramatta), con l’ausilio del direttore del festival “Vicoli corti” di Massafra, Vincenzo Madaro.
Novità di questa edizione, il Festival non prevederà conferenze stampa per i film di entrambe le competizioni, “una scelta dettata dalla volontà di ‘proteggere’ e valorizzare gli autori che verranno a Bari, i quali potranno confrontarsi con i giornalisti e con il pubblico subito dopo ogni singola proiezione”, comunica il Bif&st.
Rosso di Sera
Tra le anteprime di Rosso di Sera al Petruzzelli c’è l’attesissima apertura con Le assaggiatrici di Silvio Soldini, dall’omonimo romanzo di Rosella Postorino tradotto in oltre quaranta lingue. Ad essa si aggiungono tre film italiani in cartellone: Un passo alla volta di Francesco Cordio, il racconto di tre voci amatissime (Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè); Una figlia diretto da Ivano De Matteo; e l’esordio alla regia dell’attrice Greta Scarano con La vita da grandi. Il titolo statunitense di Rosso di Sera è Opus di Mark Anthony Green, un thriller grottesco, musicale e a suo modo politico sul fenomeno delle sette, a coronamento del Focus A24. Due i film francesi tra i più vivaci e interessanti della nuova stagione: Auction di Pascal Bonitzer e L’Amour ouf diretto da Gilles Lellouche, con Adèle Exarchopoulos.
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Rosso di Sera presenta anche un evento esclusivo coprodotto dal Bif&st e dalla Fondazione Petruzzelli: l’esecuzione dal vivo, diretta da Pietro Mianiti, della colonna sonora di Ennio Morricone che accompagnerà la proiezione sul grande schermo di Per un pugno di dollari di Sergio Leone. Un classico riproposto nella formula del film-concerto che sta prendendo piede da Parigi a New York, per la prima volta concepita per un festival in Italia.
I Premi “Arte del Cinema”
Tutti gli appuntamenti di Rosso di Sera saranno preceduti dalla consegna del Premio Bif&st “Arte del Cinema” per l’eccellenza creativa nella continuità dell’opera, destinati a protagonisti tra i più prestigiosi della scena contemporanea, gli stessi degli Incontri di Cinema mattutini sempre di scena al Petruzzelli.
Il premio Bif&st 2025 “Arte del Cinema” andrà a Nanni Moretti, che sarà presente domenica mattina 23 marzo, a Monica Guerritore, Francesca Comencini, Sergio Rubini, Alberto Barbera, Isabella Ferrari e Carlo Verdone, il quale, con l’intervento di Claudia Gerini, sabato 29 marzo festeggerà a Bari i trent’anni di Viaggi di nozze. Anche l’ex direttore artistico del Bif&st Felice Laudadio, già organizzatore culturale e direttore di festival da Taormina a Venezia, riceverà il premio nella serata di apertura.
Gli incontri di Doppio Testo
La sezione Doppio Testo è curata con dalla scrittrice Chiara Tagliaferri (autrice di “Strega comanda colore” e, con Michela Murgia, dei libri della serie Morgana), la quale animerà al Galleria i confronti tra cinema e letteratura con Michele Placido e Giancarlo De Cataldo, Alice Urciuolo e Stefano Mordini, Maurizio De Giovanni e Lino Guanciale.
Cinema e letteratura
Tagliaferri introdurrà un’altra anteprima assoluta del Bif&st 2025, Il Maestro e Margherita di Michael Lockshin, film-evento in Russia dove ha goduto di un vastissimo consenso popolare ma anche di un qualche ostracismo, tratto dal classico di Michail Bulgakov, la cui prima traduzione italiana fu fatta a Bari nel 1967 grazie all’editore Diego De Donato.
Sul versante cine-letterario c’è anche La casa degli sguardi di Luca Zingaretti dall’omonimo romanzo di Danielle Mencarelli, e Fuochi d’artificio di Susanna Nicchiarelli da quello di Andrea Bouchard. Da segnalare anche Le Lezioni della Storia. Canfora e Laterza da Bari in poi, un documentario sul grande storico e filologo e la sua relazione con la casa editrice barese.
Le sezioni
Il Bif&st 2025 propone anche una fitta serie di incontri, di classici e di restauri, di lavori innovativi e mostre nelle sezioni: Frontiere, Laboratorio di Scrittura, Sarò Breve e Il Momento Perfetto.
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